I MAGISTRATI DELL’AQUILA RICERCANO ANCORA IL SIGNOR TERREMOTO

Redazione di Operai Contro, all’Aquila sono state uccise centinaia di persone. Il pregiudicato veniva a farsi le foto con gli amici Il centro dell’Aquila è ancora a terra e quelle poche case ricostruite sono un furto. L’europarlamentare danese Soren Sondergaard, deputato della Sinistra unitaria, ha redatto un dossier sull’utilizzo dei fondi europei dopo il terremoto del 6 aprile 2009, che fece 308 morti e 1600 feriti. Lo rivela un articolo di Repubblica, che riporta ampi passaggi della relazione. Nel rapporto, frutto di un’indagine lunga tre anni, si parla di prezzi gonfiati nella costruzione dei nuovi appartamenti, scarsa qualità degli edifici, infiltrazioni mafiose negli appalti e colpevoli negligenze da parte delle autorità italiane e […]
Condividi:

Redazione di Operai Contro,

all’Aquila sono state uccise centinaia di persone.

Il pregiudicato veniva a farsi le foto con gli amici

Il centro dell’Aquila è ancora a terra e quelle poche case ricostruite sono un furto.

L’europarlamentare danese Soren Sondergaard, deputato della Sinistra unitaria, ha redatto un dossier sull’utilizzo dei fondi europei dopo il terremoto del 6 aprile 2009, che fece 308 morti e 1600 feriti.

Lo rivela un articolo di Repubblica, che riporta ampi passaggi della relazione. Nel rapporto, frutto di un’indagine lunga tre anni, si parla di prezzi gonfiati nella costruzione dei nuovi appartamenti, scarsa qualità degli edifici, infiltrazioni mafiose negli appalti e colpevoli negligenze da parte delle autorità italiane e comunitarie. Il documento sarà presentato e discusso al Parlamento europeo giovedì 7 novembre: l’Italia rischia di dovere rimborsare 350 milioni di contributi europei. Al centro della relazione, in particolare, i progetti Case (Complessi antisismici sostenibili ed ecocompatibili) e Map(Moduli abitativi provvisori).

Dal dossier emergono i dettagli di una costosissima ricostruzione. Le cifre citate da Sondergaard sono fornite direttamente dalla Corte dei Conti europea. Ogni appartamento ècostato il 158% in più rispetto al valore di mercato: solo il calcestruzzo è stato pagato 4 milioni oltre il previsto, per non parlare dei pilastri degli edifici, che sono venuti a costare 21 milioni in più. E nonostante i prezzi esorbitanti, la qualità delle costruzioni, secondo il rapporto Ue, lascia a desiderare. Nel capitolo relativo ai Map, Moduli abitati provvisori, si parla di “materiale generalmente scarso, impianti elettrici difettosi, intonaco infiammabile e alcuni edifici evacuatiper per ordine della magistratura perché pericolosi e insalubri”. In particolare, si fa riferimento a una struttura che ospitava 54 famiglie, fatte tutte allontanare dalle proprie abitazioni: “La persona responsabile per l’appalto pubblico è stata arrestata e altre 10 persone sono sotto inchiesta”. E come se non bastasse, la ricostruzione non ha toccato il centro storico: “Solo un paio di edifici (uno pubblico e uno privato) sono stati ricostruiti nella cosiddetta zona rossa”.

E ancora, il capitolo infiltrazioni mafiose. “Un numero di subappaltatori non disponeva delcertificato antimafia“, si spiega nel dossier. La Protezione Civile avrebbe poi aumentato il ricorso al subappalto consentito dal 30 al 50 per cento. Nel rapporto si parla anche di un latitantescoperto nei cantieri della Edimo, azienda appaltatrice. E ancora: “Una parte dei fondi per i progetti Case e Map sono stati pagati a società con legami diretti o indiretti con la criminalità organizzata”. Infine, si fa notare che la Commissione bilancio Ue ha segnalato casi di frode alla Protezione Civile italiana, che però ha sistematicamente ignorato le indicazioni.

Però non c’è da preoccuparsi la solerte magistratura dell’Aquila è sempre alla caccia del responsabile: il signor Terremoto.

Un operaio dell’Aquila

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.