Caro Operai Contro
“Mai complici dell’aumento dell’Iva”. Così motivano le loro dimissioni dal governo i ministri del Pdl.
Quanto sia strumentale questa motivazione lo dice il fatto che Pdl e Pd, avevano già deciso nella bozza di un decreto, di rinviare l’aumento dell’Iva, ma per aumentare ben più pesantemente la tassa sui carburanti. Precisamente di 2 centesimi subito e successivamente di altri 2,5 centesimi, in totale 4,5 centesimi.
Perché Pd e Pdl preferiscono aumentare 4,5 centesimi il prezzo dei carburanti, piuttosto che aumentare un punto l’Iva?
Per prendere i classici 2 piccioni con una fava.
Infatti, l’aumento dei carburanti di 4,5 centesimi si ripercuoterà su tutte le merci trasportate, così aumenterà automaticamente anche il gettito dell’Iva, poiché questa è in percentuale sul prezzo delle merci.
Anche quando litigano fra di loro i partiti borghesi trovano sempre l’accordo fin nei minimi particolari su come operare da tagliaborse sulla spesa delle famiglie operaie e meno abbienti.
Basta con i governi borghesi.
Basta deleghe ai tagliaborse.
Avanti col Partito Operaio
Saluti da un lettore non votante.
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