OPERAI FIAT CNH DI MODENA; SICUREZZA ZERO & MISERIA GARANTITA

Redazione di Operai Contro, LA FIAT CALA I VOLUMI? SICUREZZA ZERO-MISERIA GARANTITA La Fiat ci fà sapere che quest'autunno "calano i volumi" del trattore e dal mese di ottobre nel reparto montaggio si  passerà dai 2 turni con produzione 58 crociere APL ad 1 unico turno giornaliero dalle 8 alle 17 con produzione lievemente ridotta(si parla di 48 crociere APL).Questo non solo comporterà una diminuzione del personale con una falcidiazione degli operai cosiddetti somministrati a scadenza fine settembre (il che è clamorosamente tragico perchè molti di questi sono in stabilimento da più di un anno e dopo aver dato tutto,sabati compresi saranno ricompensati […]
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Redazione di Operai Contro,

LA FIAT CALA I VOLUMI? SICUREZZA ZERO-MISERIA GARANTITA
La Fiat ci fà sapere che quest'autunno "calano i volumi" del trattore e dal mese di ottobre nel reparto montaggio si  passerà dai 2 turni con produzione 58 crociere APL ad 1 unico turno giornaliero dalle 8 alle 17 con produzione lievemente ridotta(si parla di 48 crociere APL).Questo non solo comporterà una diminuzione del personale con una falcidiazione degli operai cosiddetti somministrati a scadenza fine settembre (il che è clamorosamente tragico perchè molti di questi sono in stabilimento da più di un anno e dopo aver dato tutto,sabati compresi saranno ricompensati con un bel "statti bene". Ma in realtà questo programmato "calo dei volumi" porterà anche una riduzione di stipendio e una diminuzione di sicurezza correlata ed un aumento dei ritmi produttivi. 
Perche'? Perché saranno  inglobati nella stessa linea una moltitudine di operai che saranno a stretto contatto con gli skid di avanzamento e con il "fondoschiena" già logoro  dei propri colleghi.
E la sicurezza?
Già proprio la beneamata sicurezza proclamata dagli scagnozzi dell'azienda nei corsi obbligatori fatti da ciascun operaio, verrà nuovamente messa a  repentaglio da queste manovre aziendali, nocive, a tutto ciò che riguarda la  salvaguardia della nostra pelle. Si perché quando si trasgredisce alle norme  della sicurezza è proprio della nostra pelle che si sta parlando. Invece di  andare avanti si sta decisamente peggiorando, prima delle ferie abbiamo  assistito ad un infortunio di un operaio ultrasessantente che era stato  sbattuto in linea come di consueto (La UIL ha deciso di fare un comunicato di  "protesta" SEMPRE DOPO IL FATTO...preferiscono vendere la PELLE DELL'OPERAIO SOLO DOPO AVERLO CONSUMATO). 
Poi si è  assistito ad un teatrino con le pedane in plastica contenenti le scatole cambio  APL,le quali essendo continuamente danneggiate provocavano un continuo crollo al suolo delle stesse scatole. Dopo continue segnalazioni degli operai addetti a quella mansione e dopo un ennesima caduta per fortuna senza danni a persone si è risolto il tutto con l'utilizzo di gabbie in ferro a protezione delle pedane in plastica.
In pratica l'azienda dice che è giusta la sicurezza purché costi poco.
Un altro incidente dove veramente si è sfiorata la tragedia è avvenuto 
appena tornati dalle ferie, in questo caso si è assistiti al capovolgimento di 
una crociera che si è ribaltata da una tradotta (LA TRADOTTA è UN TRENO CON LOCOMOTIVA UN CARRELLO ELEVATORE A CUI SONO AGGANCIATI 2-3-4 MODULI MESSI A RIMORCHIO) finendo in prossimità del banco  revisione APL-APH, che per fortuna in quel momento era privo della presenza degli operai. In questo caso i sindacati come hanno risolto il problema?
semplicemente chiedendo all'azienda lo spostamento in altro loco dei banchi  della revisione stessi. Incredibile, Ma noi ci chiediamo non sarebbe meglio impedire che volino ancora crociere per terra?
CALO DEI VOLUMI AUMENTO DELLO SFRUTTAMENTO PER I RESTANTI IN FABBRICA
Dunque ci sono i fatti a testimoniare come il codiddetto "calo dei volumi" sia una modulazione della politica di sfruttamento intensivo della Fiat tra gli operai, tutti, e vediamo come i sindacati aziendali siano funzionali al mantenimento di questo clima, tenere separati gli interinali dai fissi e ben caricati di produzione entrambi, e a fine anno ci saranno "le gratifiche" per loro e i capetti.
SABATI FUNZIONALI AL CLIMA DI CONTINUO E INTENSIVO SFRUTTAMENTO
Infine facciamo presente a quegli operai che si sono adoperati a fare i sabati comandati dall'azienda per  "guadagnare" (?) qualche denaro in più, che l'azienda per loro ha appena riservato una  diminuzione di stipendio (passaggio dai 2 turni al turno "centrale") con una  netto aumento di lavoro in linea. Non partecipando agli scioperi dei sabati  indetti dagli operai stessi hanno boicottato loro stessi, dando altro credito  all'azienda e ai sindacati collusi con la stessa, ma per cosa? Come abbiamo 
passato queste vacanze? A detta di molti queste ferie sono state misere e prive di divertimenti. Senza  soldi non si canta messa. Ci hanno venduto per pochi denari senza aver nessun  premio di risultato, e con le chiappe al vento. Adesso verranno lasciati a casa gli interinali, il che era stato ampiamente anticipato e denunciato dai nostri 
comunicati di sciopero che l'azienda tende sempre a fare produzione e scorte a 
inizio anno per poi infognare gli operai nella seconda parte.
Alla fine si traggono sempre le conclusioni e chi ci aveva definiti "profeti 
di sventura" ora si defila sempre più, il loro consenso si è azzerato ma 
tutto questo non basta perché la maggioranza degli operai purtroppo continua a 
farsi manovrare dall'azienda, e la Fiat lo fa' quando e come vuole. Questo per noi non è piu' sopportabile e per questo ci impegnamo a a fare ancora meglio, a organizzare con gli operai disponibili le battaglie, ma deve aumentare la partecipazione alle iniziative di lotta dai vari reparti, è necessario. Perché chi è onesto e coerente non ha nulla da 
temere, cosa che gli pseudodelegati non possono avere, stanno agevolando in tutto e per tutto la politica di divisione dell'azienda.
Rimane a noi unirci come operai contro lo sfruttamento pianificato, riuniamoci indipendenti dalle sigle sindacali, dandoci nostri obiettivi, nostre prospettive, sono nostri questi tempi, possiamo fare in proprio una nostra politica anche a livello sindacale, ma per togliere la delega ai venduti, ci vuole un maggiore protagonismo degli operai, come abbiamo dimostrato questa primavera e quest'estate con l'ondata di scioperi.
GRUPPO DI OPERAI FIAT CNH

Modena 9 Settembre 2013
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