SIRIA, OPPOSIZIONE

RASSEGNA STAMPA L’opposizione siriana si sceglie un capo –          Le lunghe discussioni per la scelta del nuovo presidente del principale raggruppamento degli oppositori a Bashar al-Assad hanno fatto emergere la lotta per l’influenza tra Arabia Saudita e Qatar. –          La coalizione di opposizione si era accordata per allargare il movimento, prima ampiamente dominato dai Fratelli Musulmani sostenuti dal Qatar, a personalità più vicine all’Arabia Saudita. –          Il nuovo gruppo dirigente rappresenta tutte le tendenze dell’opposizione, e dovrebbe soddisfare gli “amici” della Siria, in particolare gli occidentali. –          I 114 membri del raggruppamento hanno eletto a presiedere la coalizione Ahmad […]
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RASSEGNA STAMPA

L’opposizione siriana si sceglie un capo

–          Le lunghe discussioni per la scelta del nuovo presidente del principale raggruppamento degli oppositori a Bashar al-Assad hanno fatto emergere la lotta per l’influenza tra Arabia Saudita e Qatar.

–          La coalizione di opposizione si era accordata per allargare il movimento, prima ampiamente dominato dai Fratelli Musulmani sostenuti dal Qatar, a personalità più vicine all’Arabia Saudita.

–          Il nuovo gruppo dirigente rappresenta tutte le tendenze dell’opposizione, e dovrebbe soddisfare gli “amici” della Siria, in particolare gli occidentali.

–          I 114 membri del raggruppamento hanno eletto a presiedere la coalizione Ahmad Assi Jarba, che dovrebbe sostituire Assad.

–          Jarba è il favorito dell’Arabia Saudita, è sostenuto dalla fazione dell’oppositore stoico Michel Kilo, ed ha ottenuto 55 voti contro i 52 ottenuti da Mustafa al-Sabbagh, uomo d’affari vicino al Qatar.

–          Jarba succede a Moaz al-Khatib, che si era dimesso a marzo dalla presidenza della coalizione, denunciando l’inazione della comunità internazionale.

–          Scelti anche 3 vice-presidenti: Suheir Atassi, Mohammed Farouk Tayfur e Salim Muslit; segretario generale Badr Jamous.

–          L’elezione del novo presidente della coalizione avviene in una fase di ritirata dei ribelli, con le forze del regime appoggiate in modo determinante da centinaia di guerriglieri sciiti libanesi di hezbollah.

[R+T]

 

Oltre 100 000 i morti dall’inizio della rivolta nel marzo 2011.

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