IL SERVILISMO DELLA STAMPA

Egregio Direttore ho sempre cercato di guardare con distacco alla vita personale di Berlusconi e all’uomo politico, senza tifare nelle vicende giudiziarie, nè per lui nè per la magistratura. Continuo a mantenere questa equidistanza, ma non mi va più di tacere davanti al servilismo dei giornali. Anche ieri Pierluigi Battista dalle pagine del Correre, (per citare una testata), leva gli scudi contro la magistratura che sarebbe troppo solerte nei confronti d Berlusconi. Sono mesi per non dire anni, che i mezzi d’informazione (con rare eccezioni), attaccano la magistratura e conducono una campagna a difesa della presunta “innocenza” dl Berlusconi. […]
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Egregio Direttore

ho sempre cercato di guardare con distacco alla vita personale di Berlusconi e all’uomo politico, senza tifare nelle vicende giudiziarie, nè per lui nè per la magistratura. Continuo a mantenere questa equidistanza, ma non mi va più di tacere davanti al servilismo dei giornali.

Anche ieri Pierluigi Battista dalle pagine del Correre, (per citare una testata), leva gli scudi contro la magistratura che sarebbe troppo solerte nei confronti d Berlusconi. Sono mesi per non dire anni, che i mezzi d’informazione (con rare eccezioni), attaccano la magistratura e conducono una campagna a difesa della presunta “innocenza” dl Berlusconi.

Ieri Battista scriveva che, dopo l’ultima mossa della magistratura, ora la “giustizia dovrà essere velocissima per sempre e con tutti, e non solo con Silvio Berlusconi”

Alla mente volutamente ottenebrata di Battista, sfuggono le prescrizioni che in diversi casi hanno salvato Berlusconi. Anche in questi casi i giudici sono stati troppo velocii?

E cosa ne dice Battista delle prescrizioni fattesi su misura da Berlusconi stesso, approfittando del fatto che era capo del governo? Oltretutto qui non c’era anche un madornale conflitto d’interesse? In questo caso la magistratura non è stata forse inerte più che solerte? E Battista dov’era?

Perchè la marmaglia dello stampo di Battista tifa spudoratamente la “incondannabilità” dl Berlusconi?

I giudici dovrebbero evitare di processare Berlusconi perchè capo di un partito?

Inoltre, a prescindere dalle diatribe giudiziarie, Battista e soci, calzando il paraocchi dei padroni per i quali lavorano, non possono distinguere tra chi è costretto a delinquere perchè schiacciato da una condizione sociale insostenibile, e chi invece delinque in nome di una “giustizia” che si fonda sullo sfruttando di altri uomini ed il ladrocinio legalizzato.

Confido di vedere presto una società dove lo sfruttamento e l’arricchimento sull’uomo siano aboliti e i trasgressori ai lavori forzati.

Saluti da un lettore.

 

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