FRANCESCO LO SCENOGRAFO

L’aereo con a bordo Papa Francesco, un Falcon della Repubblica Italiana, è atterrato all’aeroporto di Lampedusa. Secondo il programma, il Papa raggiungerà ora Cala Pisana per imbarcarsi su una motovedetta della Guarda Costiera per andare a gettare una corona di fiori in mare in ricordo di tutti i migranti morti nel Mediterraneo. E’ il primo viaggio apostolico dall’inizio del suo Pontificato. L’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare, con a bordo il Pontefice è decollato poco prima delle 8.00 dall’ aeroporto militare di Ciampino. All’arrivo nell’isola delle Pelagie, terra più a sud del continente, ribattezzata ‘la Porta d’Europà, che ha […]
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L’aereo con a bordo Papa Francesco, un Falcon della Repubblica Italiana, è atterrato all’aeroporto di Lampedusa. Secondo il programma, il Papa raggiungerà ora Cala Pisana per imbarcarsi su una motovedetta della Guarda Costiera per andare a gettare una corona di fiori in mare in ricordo di tutti i migranti morti nel Mediterraneo.

E’ il primo viaggio apostolico dall’inizio del suo Pontificato. L’aereo, un Falcon 900 dell’Aeronautica militare, con a bordo il Pontefice è decollato poco prima delle 8.00 dall’ aeroporto militare di Ciampino.

All’arrivo nell’isola delle Pelagie, terra più a sud del continente, ribattezzata ‘la Porta d’Europà, che ha accolto negli anni migliaia di migranti, Papa Bergoglio sarà accolto dall’arcivescovo di Agrigento, Francesco Montenegro, e dal sindaco Giusi Nicolini. Tra i momenti salienti del viaggio, di grande valenza simbolica per il Pontefice, il lancio nelle acque al largo dell’isola di una corona di fiori in memoria di quanti hanno perso la vita in mare durante le traversate dall’Africa. Il Papa avrà poi un incontro a Punta Favarolo con i migranti e con la comunità di Lampedusa e Linosa. Dopo di che celebrerà la messa presso il campo sportivo in contrada Arena. Poco prima delle 14.00, il rientro a Roma.

Redazione di operai Contro,

Un barcone carico di migranti sta arrivando a Lampedusa. L’imbarcazione, con 166 stranieri a bordo, si trova a poche miglia dal porto ed è già stata intercettata dalle motovedette della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto. Sull’isola, intanto è tutto pronto per accogliere il Pontefice e il campo sportivo, dove celebrerà la Messa, è già affollato di gente.

La scenografia è perfetta.

Gli immigrati che non sono morti in mare finiranno nei campi di concentramento, intanto la scenografia di Francesco può  proseguire

 

Una visita breve: il Papa arriverà intorno alle 9.15 e si trasferirà in auto a Cala Pisana, da dove si imbarcherà per andare a Cala Maluk a compiere uno dei gesti più significativi del viaggio: lanciare una corona di fiori in mare, a ricordo dei tanti, molti rimasti senza nome, che hanno perso la vita nei viaggi della speranza dall’Africa all’Europa. Si calcola che siano almeno 25mila in 20 anni.

Poi,al molo Favarolo incontererà un gruppo di immigrati, e la popolazione, infine, nel campo sportivo celebrerà la messa, durante la quale le letture bibliche evocheranno significativamente Caino e Abele e la strage degli innocenti.

Il pastorale del Papa e il calice per la messa sono in legno, realizzati con pezzi dei barconi degli immigrati. Circa 90 immigrati accoglieranno il Papa, una quarantina al molo Favarolo e una cinquantina alla messa, sono in gran parte eritrei e molti sono cristiani. Questo il programma definito, mentre per eventuali fuori programma alcuni pensano al Centro di accoglienza o alla sezione del cimitero di Lampedusa dove riposano i clandestini, a cui si accede da Cala Pisana

Il teatrino di Francesco

Un immigrato

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