FIAT CNH DI MODENA

Alla CNH di Modena il modello Marchionne avanza. L’azione di repressione del GRUPPO DI OPERAI COMBATTIVI IN FIAT CNH iniziata due anni fà con il licenziamento (già giudicato illegittimo dal tribunale del lavoro di Modena) dell’operaio Francesco F., ha continuato la sua “inesorabile” marcia. Altri due operai in questi mesi e settimane, Prima Gianluca Z., poi Giuseppe L., sono stati accompagnati ai cancelli e licenziati solo perché non allineati alle nuove disposizioni della dirigenza FIAT. Eliminazione fisica degli operai più combattivi, soppressione di ogni agibilità sindacale in fabbrica, spostamenti continui di turni e reparti per tutti coloro i quali esprimono […]
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Alla CNH di Modena il modello Marchionne avanza. L’azione di repressione del GRUPPO DI OPERAI COMBATTIVI IN FIAT CNH iniziata due anni fà con il licenziamento (già giudicato illegittimo dal tribunale del lavoro di Modena) dell’operaio Francesco F., ha continuato la sua “inesorabile” marcia. Altri due operai in questi mesi e settimane, Prima Gianluca Z., poi Giuseppe L., sono stati accompagnati ai cancelli e licenziati solo perché non allineati alle nuove disposizioni della dirigenza FIAT. Eliminazione fisica degli operai più combattivi, soppressione di ogni agibilità sindacale in fabbrica, spostamenti continui di turni e reparti per tutti coloro i quali esprimono solidarietà agli operai licenziati, turni massacranti per tutti ed un clima irrespirabile nei reparti questa è “Fabbrica Italia”. Gli operai a Modena però hanno detto basta e conducono quotidianamente, dentro e fuori i cancelli la loro lotta in modo determinato e senza arretrare.

BATTAGLIA CAMPALE SUI SABATI COMANDATI
Partito in sordina, sempre osteggiato dai sindacati dei padroni (CGIL, CISLe UIL), lo sciopero dei Sabati lavorativi ha raccolto sempre più adesioni fino a diventare una spina nel fianco del grande stratega italo-canadese. Cio’ che fà paura ai padroni e’ che nonostante tutta la repressione senza precedenti dispiegata, in fabbrica, si è andata sempre piu’ consolidando la consapevolezza che solo brandendo per i nostri interessi l’arma dello sciopero (mantenendolo vivo e continuandolo tutti i sabati nel tempo) sia incisivo per colpire i profitti e nel contempo mette in discussione il dominio finora incontrastato del padrone, della direzione, dei sindacati collusi e dei servi Fiat.
La lotta degli operai e dei licenziati alla CNH allora non solo continua ma allarga il suo fronte e la sua influenza. Non a caso cisl-uil hanno dovuto correre ai ripari cercando di rispondere agli attacchi che hanno ricevuto dagli operai, prima  con volantini piccati, e poi convocando un assemblea sul nuovo contratto ccsl Fiat, nel quale pero’ l’opera di insabbiamento e pompieraggio degli animi si è trasformato sotto i loro occhi in una fortissima contestazione di massa in mensa qualche giorno fa’.
Ora in tutta questa situazione alcuni delegati Fiom dopo essere stati silenti e scettici sulle capacità degli operai di organizzarsi in proprio

per sabato 29 giugno 2013 aderiscono allo sciopero, benvenuti!!!, inoltre ci sarebbe uno sciopero di 8 ore della Fiom per venerdi’ 28 giugno 2013 con manifestazione a Roma “per la mobilita’ sicura ed ecocompatibile”, sciopero di bandiera, rituale che chiede (non agli operai) all’attuale governo: tavoli nazionali. investimenti-abolizione art 8-legge su rappresentanti sindacali, tutto insieme, INSOMMA un ginepraio di fumose richieste che mai verranno esaudite, tantomeno con uno (una-tantum il prossimo chissa’ oltre l’estate) sciopero di 8 ore calato dall’alto senza nessun lavoro fianco agli operai nelle fabbriche. Ci aspettiamo che la seguente iniziativa non confonda le acque e che la scelta di aderire allo sciopero dei sabati sia definitiva e non dettata (dall’alto, dai funzionari) e dalla contingenza, perche’ la lotta continua in Fiat cnh Modena piu’ dura di prima. La lotta ha anche un suo costo ed è per questo che gli operai in lotta alla CNH hanno istituito una loro cassa di resistenza. INVITIAMO GLI OPERAI E LE REALTA’ DI LOTTA A CONTRIBUIRE CON INIZIATIVE E SOTTOSCRIZIONI
GRUPPO DI OPERAI FIAT CNH MODENA
26 GIUGNO 2013

 

nb; in fabbrica c’e’ anche la presenza di un delegato si-cobas ma ancora non è pervenuto il suo punto di vista, si sa’ solo che non aderisce ai sabati di sciopero.

 

 

 

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