AUMENTO DEI PROFITTI E DELLA DISOCCUPAZIONE

Redazione di operai Contro, La ripresa doveva esserci per l’ISTAT nel 2009, poi nel 2010, poi nel 2012, poi nel 2013. La ripresa non c’è stata. La disoccupazione non accennerà a diminuire, anzi aumenterà fino al 12,3%. Sono le previsioni macroeconomiche dell’istituto nazionale di Statistica secondo cui alla fine del 2013 il Pil calerà dell’1,4%, mentre l’anno prossimo – con il traino della domanda interna – crescerà dello 0,7%. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, invece, continueranno a manifestarsi “segnali di debolezza” con un “rilevante” incremento del tasso di disoccupazione all’11,9% (+1,2 punti percentuali rispetto al 2012) fino […]
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Redazione di operai Contro,

La ripresa doveva esserci per l’ISTAT nel 2009, poi nel 2010, poi nel 2012, poi nel 2013.

La ripresa non c’è stata.

La disoccupazione non accennerà a diminuire, anzi aumenterà fino al 12,3%. Sono le previsioni macroeconomiche dell’istituto nazionale di Statistica secondo cui alla fine del 2013 il Pil calerà dell’1,4%, mentre l’anno prossimo – con il traino della domanda interna – crescerà dello 0,7%. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, invece, continueranno a manifestarsi “segnali di debolezza” con un “rilevante” incremento del tasso di disoccupazione all’11,9% (+1,2 punti percentuali rispetto al 2012) fino a raggiungere il 12,3% l’anno prossimo.

Aumenterà solo la disoccupazione

Il presidente Dell’ISTAT per i suoi meriti di imbroglione è diventato ministro

Un disoccupato

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