I PIU’ VELOCI

Dal quotidiano “CYPRUS MAIL” di quest’oggi, 29 marzo 2013 RISPARMIATORI DELL’EUROZONA I PIU’ VELOCI IN FEBBRAIO A LASCIARE CIPRO I risparmiatori provenienti dagli altri Paesi della zona Euro hanno ritirato il 18% del denaro custodito a Cipro nel mese di febbraio, preoccupati dal fatto che l’isola decidesse di imporre una tassa sui depositi bancari. I dati rilasciati ieri dalla Banca Centrale evidenziano che i depositi in Cipro degli altri Paesi della zona euro sono scesi da 3,9 miliardi a 860 milioni, facendone così la macrocategoria più veloce nell’abbandonare il settore bancario in difficoltà. I depositi provenienti da paesi al […]
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Dal quotidiano “CYPRUS MAIL” di quest’oggi, 29 marzo 2013

RISPARMIATORI DELL’EUROZONA I PIU’ VELOCI IN FEBBRAIO A LASCIARE CIPRO

I risparmiatori provenienti dagli altri Paesi della zona Euro hanno ritirato il 18% del denaro custodito a Cipro nel mese di febbraio, preoccupati dal fatto che l’isola decidesse di imporre una tassa sui depositi bancari.

I dati rilasciati ieri dalla Banca Centrale evidenziano che i depositi in Cipro degli altri Paesi della zona euro sono scesi da 3,9 miliardi a 860 milioni, facendone così la macrocategoria più veloce nell’abbandonare il settore bancario in difficoltà.

I depositi provenienti da paesi al di fuori dell’euro sono aumentati di fatto a 21 miliardi, mentre i conti aperti da autoctoni sono scesi di 42,6 miliardi.

Complessivamente, i depositi sono crollati di quasi un miliardo, attestandosi a 67,5. La fuga di capitali complessivi nel mese di febbraio è stata comunque molto più contenuta rispetto a gennaio, quando 1,73 miliardi hanno lasciato l’isola.

Rispetto a febbraio 2012, la differenza sui depositi fa registrare il 3,1% in meno.

Un crollo peggiore anche a quello di gennaio è comunque atteso per questo mese, con significativi deflussi di capitali a seguito dell’annuncio del 15 marzo con il quale Cipro intende riscuotere una tassa pari al 6,75% su tutti i conti inferiori a 100.000 euro, che diventa automaticamente del 9,9% superata tale cifra.

Il prelievo forzoso è stato però bocciato dal Parlamento; tale decisione ha portato ad un successivo accordo per la chiusura della Popular Bank, con la quale i grandi risparmiatori vedranno sfumare il 80% circa del loro denaro, ed i grossi investitori nella Bank of Cyprus perderanno dal 30% al 40%.

I depositi dei ciprioti in febbraio sono crollati a 26,263 miliardi rispetto ai 26,290 di gennaio, mentre i depositi commerciali sono scesi di 634 milioni e 700 mila euro.

Allo stesso tempo i prestiti sono però cresciuti di 281 milioni arrivando ad un totale di oltre 72 miliardi di euro (72,402). Per contro, gennaio registra una flessione di 345 milioni se confrontato con dicembre 2012.

I prestiti ai residenti ciprioti raggiungono i 54 miliardi, in leggero aumento rispetto a febbraio, mentre i prestiti alle imprese segnano una flessione contenuta di 52 milioni di euro.

Traduzione dall’articolo http://www.cyprus-mail.com/cyprus/eurozone-depositors-fastest-leave-cyprus-february/20130329

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