Archive for Marzo 30th, 2013

  • Redazione di Operai Contro, i saggi di  Napolitano sono i soliti noti. Forse il peggio dei soliti noti. Sono nomi che rappresentano gli assi portanti di quell’antico sistema politico e istituzionale che ha portato l’Italia nel baratro in cui si trova oggi.  E adesso siamo di nuovo nelle loro mani. Napolitano ha chiamato il peggio di Pd, Pdl, e del partito di Monti Valerio Onida, costituzionalista di area Pd Luciano Violante, con tutto il suo passato partitocratico alle spalle, simbolo della storia più antica (e non sempre limpida) del Nazareno (ma nel suo caso si potrebbe parlare meglio di […] 1

    NAPOLITANO CONTINUA A FAR RIDERE, I SAGGI DEL PRESIDENTE IL PEGGIO DEI POLITICANTI

    Redazione di Operai Contro, i saggi di  Napolitano sono i soliti noti. Forse il peggio dei soliti noti. Sono nomi che rappresentano gli assi portanti di quell’antico sistema politico e istituzionale che ha portato l’Italia nel baratro in cui si trova oggi.  E adesso siamo di nuovo nelle loro mani. Napolitano ha chiamato il peggio di Pd, Pdl, e del partito di Monti Valerio Onida, costituzionalista di area Pd Luciano Violante, con tutto il suo passato partitocratico alle spalle, simbolo della storia più antica (e non sempre limpida) del Nazareno (ma nel suo caso si potrebbe parlare meglio di […]

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  • Caro Operai Contro “Coloro che abbiamo eletto stanno per appiccare il fuoco anche all’ultimo colle della Repubblica?” Così chiude il suo articolo dalla prima pagina del Corriere, Antonio Polito. Forse vuole pre- allertare i Vigili del fuoco? Nello stesso articolo si legge che i partiti italiani sono in guerra civile fra di loro. Converrà a noi operai tenerne conto, per essere all’altezza della situazione e non trovarci impreparati, sotto il tiro del fuoco dei partiti. Riporto la frase in questione: “i partiti italiani che non escono da una guerra civile e che dovrebbero avere nel loro Dna, l’attitudine al […] 0

    LA GUERRA CIVILE DEI PARTITI

    Caro Operai Contro “Coloro che abbiamo eletto stanno per appiccare il fuoco anche all’ultimo colle della Repubblica?” Così chiude il suo articolo dalla prima pagina del Corriere, Antonio Polito. Forse vuole pre- allertare i Vigili del fuoco? Nello stesso articolo si legge che i partiti italiani sono in guerra civile fra di loro. Converrà a noi operai tenerne conto, per essere all’altezza della situazione e non trovarci impreparati, sotto il tiro del fuoco dei partiti. Riporto la frase in questione: “i partiti italiani che non escono da una guerra civile e che dovrebbero avere nel loro Dna, l’attitudine al […]

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  • Redazione di operai Contro, Anche Napolitano, dopo Bersani, ha fallito. In Italia non è possibile fare neanche l’ammucchiata Invece di dimettersi, Napolitano resta e resta Monti. Napolitano non sa più  che fare per i padroni e prende tempo Il Pd di Bersani e il Pdl di Berlusconi hanno sostenuto il governo Monti per un anno. Hanno sostenuto tutte le leggi di Monti contro gli operai e Bersani ora voleva continuare Berlusconi e Bersani sono i puttanieri della politica borghese Il M5S è il primo partito del parlamento, ma Napolitano non ha mai preso in considerazione di dare l’incarico di […] 0

    NAPOLITANO HA FALLITO, NON SI DIMETTE, DEVE SALVARE I PADRONI, RESTA FINCHE’ RESPIRA

    Redazione di operai Contro, Anche Napolitano, dopo Bersani, ha fallito. In Italia non è possibile fare neanche l’ammucchiata Invece di dimettersi, Napolitano resta e resta Monti. Napolitano non sa più  che fare per i padroni e prende tempo Il Pd di Bersani e il Pdl di Berlusconi hanno sostenuto il governo Monti per un anno. Hanno sostenuto tutte le leggi di Monti contro gli operai e Bersani ora voleva continuare Berlusconi e Bersani sono i puttanieri della politica borghese Il M5S è il primo partito del parlamento, ma Napolitano non ha mai preso in considerazione di dare l’incarico di […]

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  • Sei in: Il Fatto Quotidiano > Economia & Lobby > Fondiaria Sai, … Fondiaria Sai, 800 milioni di buco e attorno 22 milioni spesi in stipendi ai vertici Il figlio della Cancellieri riesce a battere perfino i Ligresti. Quotatissimo, poi, lo studio d’Urso Gatti Bianchi che porta a casa 1,75 milioni di consulenze surclassando Gianni Origoni ma anche i La Russa di Gaia Scacciavillani | 29 marzo 2013   Fondiaria Sai ha speso quasi 22 milioni di euro per pagare stipendi, buonuscite e consulenze ai suoi consiglieri, sindaci e dirigenti, in un esercizio chiuso in rosso per poco meno di 800 milioni e dopo una ricapitalizzazione da 1,1 miliardi, […] 0

    Fondiaria Sai, 800 milioni di buco e attorno 22 milioni spesi in stipendi ai vertici

    Sei in: Il Fatto Quotidiano > Economia & Lobby > Fondiaria Sai, … Fondiaria Sai, 800 milioni di buco e attorno 22 milioni spesi in stipendi ai vertici Il figlio della Cancellieri riesce a battere perfino i Ligresti. Quotatissimo, poi, lo studio d’Urso Gatti Bianchi che porta a casa 1,75 milioni di consulenze surclassando Gianni Origoni ma anche i La Russa di Gaia Scacciavillani | 29 marzo 2013   Fondiaria Sai ha speso quasi 22 milioni di euro per pagare stipendi, buonuscite e consulenze ai suoi consiglieri, sindaci e dirigenti, in un esercizio chiuso in rosso per poco meno di 800 milioni e dopo una ricapitalizzazione da 1,1 miliardi, […]

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  • La lega Nord di Maroni è peggiore di quella del ladrone Bossi. La soluzione del problema ROM a Torino, per Maroni, è quella di spedirli fuori dall’Italia ben siggillati nei carri bestiame, ma i ROM sono in gran parte italiani Hitler fece la stessa proposta con gli ebrei, finirono nei forni crematori. Bersani pur di diventare capo del governo contava sui voti del nazi-padano Maroni Il puttaniere Berlusconi e il nazi-padano Maroni devono essere rinchiusi in carcere ROM 0

    LA LEGA DI MARONI COME HITLER

    La lega Nord di Maroni è peggiore di quella del ladrone Bossi. La soluzione del problema ROM a Torino, per Maroni, è quella di spedirli fuori dall’Italia ben siggillati nei carri bestiame, ma i ROM sono in gran parte italiani Hitler fece la stessa proposta con gli ebrei, finirono nei forni crematori. Bersani pur di diventare capo del governo contava sui voti del nazi-padano Maroni Il puttaniere Berlusconi e il nazi-padano Maroni devono essere rinchiusi in carcere ROM

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  • fino ad oggi la guerra di Corea non è mai terminata Pyongyang, tra le misure  decise in risposta al ciclo di esercitazioni militari congiunte tra Corea del Sud e Usa tenute dall’11 al 21 marzo, aveva deciso di cancellare l’armistizio del 1953, sospendere la ‘linea rossa’ al villaggio di Panmunjom usata anche per le comunicazioni umanitarie della Croce Rossa, e lanciato la minaccia di attacco nucleare “spietato e preventivo” contro Washington e Seul. Inoltre le forze armate del regime hanno dichiarato di essere in “assetto da combattimento”, con i missili puntati contro gli Stati Uniti. Il taglio delle comunicazioni militari è verosimile complichi il funzionamento del distretto industriale congiunto di Kaesong, al […] 0

    LA GUERRA DI COREA

    fino ad oggi la guerra di Corea non è mai terminata Pyongyang, tra le misure  decise in risposta al ciclo di esercitazioni militari congiunte tra Corea del Sud e Usa tenute dall’11 al 21 marzo, aveva deciso di cancellare l’armistizio del 1953, sospendere la ‘linea rossa’ al villaggio di Panmunjom usata anche per le comunicazioni umanitarie della Croce Rossa, e lanciato la minaccia di attacco nucleare “spietato e preventivo” contro Washington e Seul. Inoltre le forze armate del regime hanno dichiarato di essere in “assetto da combattimento”, con i missili puntati contro gli Stati Uniti. Il taglio delle comunicazioni militari è verosimile complichi il funzionamento del distretto industriale congiunto di Kaesong, al […]

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  • Redazione di Operai Contro, fallito il tentativo di Bersani, il cerino è passato a Giorgio Napolitano Ci dormirà sopra e sabato mattina, alla vigilia di Pasqua, comunicherà la sua scelta. Un bivio: o governo del presidente con Bersani, Berlusconi e Monti, la grande ammucchiata o dimissioni anticipate. Arduo trovare altre alternative dopo oggi. Il Pdl ha insistito: “O governo di larghe intese o voto”. Ciò che è certo, invece, è che sono state 24 ore interlocutorie, con l’unica, vera novità rappresentata dal sì del Pd all’ipotesi di un esecutivo del presidente. Del resto per un anno il Pd di Bersani ha governato con Berlusconi, […] 0

    L’AMMUCHIATA

    Redazione di Operai Contro, fallito il tentativo di Bersani, il cerino è passato a Giorgio Napolitano Ci dormirà sopra e sabato mattina, alla vigilia di Pasqua, comunicherà la sua scelta. Un bivio: o governo del presidente con Bersani, Berlusconi e Monti, la grande ammucchiata o dimissioni anticipate. Arduo trovare altre alternative dopo oggi. Il Pdl ha insistito: “O governo di larghe intese o voto”. Ciò che è certo, invece, è che sono state 24 ore interlocutorie, con l’unica, vera novità rappresentata dal sì del Pd all’ipotesi di un esecutivo del presidente. Del resto per un anno il Pd di Bersani ha governato con Berlusconi, […]

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  • Alle 10 di questa mattina, i facchini della Stef (cooperativa Quick Trade), si sono radunate in oltre un centinaio davanti ai cancelli della fabbrica. Il turno entrante in sciopero è stato raggiunto da quello montato alle 6 di mattina, dando inizio alla battaglia con conseguente blocco di tutti i mezzi in entrata e in uscita. Sul luogo intanto accorrevano una quindicina di delegati di TNT-SDA-DHL e Esselunga dando manforte ai propri compagni della Stef Pur essendovi un latente e palese scontro politico in atto  con il SI.Cobas, anche la CGIL ha deciso di partecipare allo sciopero producendo così il […] 0

    TAVAZZANO: LA LOTTA E L’UNITA’ VINCONO ANCORA

    Alle 10 di questa mattina, i facchini della Stef (cooperativa Quick Trade), si sono radunate in oltre un centinaio davanti ai cancelli della fabbrica. Il turno entrante in sciopero è stato raggiunto da quello montato alle 6 di mattina, dando inizio alla battaglia con conseguente blocco di tutti i mezzi in entrata e in uscita. Sul luogo intanto accorrevano una quindicina di delegati di TNT-SDA-DHL e Esselunga dando manforte ai propri compagni della Stef Pur essendovi un latente e palese scontro politico in atto  con il SI.Cobas, anche la CGIL ha deciso di partecipare allo sciopero producendo così il […]

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  • La Slovenia non sarà il membro dell’euro accanto al bisogno di un salvataggio finanziario in quanto può permettersi di aspettare oneri finanziari più bassi prima di emettere nuovo debito. E’ il concetto espresso da un alto funzionario del ministero delle finanze di Ljubjana. Il nuovo governo di centro sinistra ha ampiamente previsto di raccogliere fondi sui mercati finanziari poco dopo il suo insediamento avvenuto lo scorso 20 marzo, ma non lo ha fatto perché gli oneri finanziari stessi hanno subìto un’impennata a causa degli ultimi accadimenti verificatisi a Cipro. Gli investitori scommettono che la Slovenia, membro dell’euro con una […] 0

    SLOVENIA

    La Slovenia non sarà il membro dell’euro accanto al bisogno di un salvataggio finanziario in quanto può permettersi di aspettare oneri finanziari più bassi prima di emettere nuovo debito. E’ il concetto espresso da un alto funzionario del ministero delle finanze di Ljubjana. Il nuovo governo di centro sinistra ha ampiamente previsto di raccogliere fondi sui mercati finanziari poco dopo il suo insediamento avvenuto lo scorso 20 marzo, ma non lo ha fatto perché gli oneri finanziari stessi hanno subìto un’impennata a causa degli ultimi accadimenti verificatisi a Cipro. Gli investitori scommettono che la Slovenia, membro dell’euro con una […]

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  • Dal quotidiano “CYPRUS MAIL” di quest’oggi, 29 marzo 2013 RISPARMIATORI DELL’EUROZONA I PIU’ VELOCI IN FEBBRAIO A LASCIARE CIPRO I risparmiatori provenienti dagli altri Paesi della zona Euro hanno ritirato il 18% del denaro custodito a Cipro nel mese di febbraio, preoccupati dal fatto che l’isola decidesse di imporre una tassa sui depositi bancari. I dati rilasciati ieri dalla Banca Centrale evidenziano che i depositi in Cipro degli altri Paesi della zona euro sono scesi da 3,9 miliardi a 860 milioni, facendone così la macrocategoria più veloce nell’abbandonare il settore bancario in difficoltà. I depositi provenienti da paesi al […] 0

    I PIU’ VELOCI

    Dal quotidiano “CYPRUS MAIL” di quest’oggi, 29 marzo 2013 RISPARMIATORI DELL’EUROZONA I PIU’ VELOCI IN FEBBRAIO A LASCIARE CIPRO I risparmiatori provenienti dagli altri Paesi della zona Euro hanno ritirato il 18% del denaro custodito a Cipro nel mese di febbraio, preoccupati dal fatto che l’isola decidesse di imporre una tassa sui depositi bancari. I dati rilasciati ieri dalla Banca Centrale evidenziano che i depositi in Cipro degli altri Paesi della zona euro sono scesi da 3,9 miliardi a 860 milioni, facendone così la macrocategoria più veloce nell’abbandonare il settore bancario in difficoltà. I depositi provenienti da paesi al […]

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