Archive for Marzo 23rd, 2013

  • Caro Operai Contro, 18 mila e 844 euro, è quanto ha dichiarato in media al fisco ogni padrone nel 2011. Una cifra addirittura inferiore alla media dei lavoratori dipendenti che è stata di 20 mila euro. L’80% del gettito Irpef lo pagano col sostituto d’imposta, lavoratori dipendenti e pensionati, rispettivamente con il 54,5% e il 25,5%. Lo rende noto il ministero dell’economia. Proprio in questi giorni è arrivata anche la notizia ufficiale, che i detentori della ricchezza in Italia hanno aumentato il loro bottino del 5%, mentre i poveri assoluti sono arrivati a 4 milioni. Il governo che tentano […] 0

    IL GOVERNO PER AUMENTARE IL DIVARIO SOCIALE

    Caro Operai Contro, 18 mila e 844 euro, è quanto ha dichiarato in media al fisco ogni padrone nel 2011. Una cifra addirittura inferiore alla media dei lavoratori dipendenti che è stata di 20 mila euro. L’80% del gettito Irpef lo pagano col sostituto d’imposta, lavoratori dipendenti e pensionati, rispettivamente con il 54,5% e il 25,5%. Lo rende noto il ministero dell’economia. Proprio in questi giorni è arrivata anche la notizia ufficiale, che i detentori della ricchezza in Italia hanno aumentato il loro bottino del 5%, mentre i poveri assoluti sono arrivati a 4 milioni. Il governo che tentano […]

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  • Nella mia carriera professionale ho incontrato soprattutto due generi di capi d’istituto. La prima categoria, forse la più diffusa nel mondo della scuola, è quella del preside “hitleriano”, o dispotico, che gestisce l’istituzione in modo autocratico e verticistico, scambiando l’autonomia scolastica per una tirannide individuale e considerando i rapporti interpersonali in termini di supremazia e subordinazione. Questa figura di preside non ama affatto le norme e le procedure democratiche, scavalca gli organi collegiali ed assume ogni decisione in maniera oltremodo arbitraria e discrezionale senza consultare quasi mai nessuno. Costui si pone sempre in modo arrogante, protervo ed autoritario, dimostra […] 0

    L’AUTONOMIA DAI “PRESIDI-MANAGER”

    Nella mia carriera professionale ho incontrato soprattutto due generi di capi d’istituto. La prima categoria, forse la più diffusa nel mondo della scuola, è quella del preside “hitleriano”, o dispotico, che gestisce l’istituzione in modo autocratico e verticistico, scambiando l’autonomia scolastica per una tirannide individuale e considerando i rapporti interpersonali in termini di supremazia e subordinazione. Questa figura di preside non ama affatto le norme e le procedure democratiche, scavalca gli organi collegiali ed assume ogni decisione in maniera oltremodo arbitraria e discrezionale senza consultare quasi mai nessuno. Costui si pone sempre in modo arrogante, protervo ed autoritario, dimostra […]

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  • Report completo redatto da Fabio alla fine della giornata di  ieri (riguardo alla Lombardia, riguardo all’Eemilia stanno già girando da ieri stesso report e immagini  delle cariche poliziesche ad Anzola. _Come dal titolo di un articolo apparso oggi sul manifesto (http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/9215 [1]) i facchini ieri, anche a Milano, hanno fatto strike_ _ Si ritiene quindi utile fornire qui una breve carellata, in ordine cronologico, delle iniziative svolte sul territorio milanese e nella provincia di Lodi_ – Ore 24: A sorpresa (dell’azienda) comincia lo sciopero alla DHL DI CARPIANO, uno degli snodi più importanti della principale azienda italiana della logistica. […] 0

    FACCHINI, ON STRIKE

    Report completo redatto da Fabio alla fine della giornata di  ieri (riguardo alla Lombardia, riguardo all’Eemilia stanno già girando da ieri stesso report e immagini  delle cariche poliziesche ad Anzola. _Come dal titolo di un articolo apparso oggi sul manifesto (http://www.ilmanifesto.it/attualita/notizie/mricN/9215 [1]) i facchini ieri, anche a Milano, hanno fatto strike_ _ Si ritiene quindi utile fornire qui una breve carellata, in ordine cronologico, delle iniziative svolte sul territorio milanese e nella provincia di Lodi_ – Ore 24: A sorpresa (dell’azienda) comincia lo sciopero alla DHL DI CARPIANO, uno degli snodi più importanti della principale azienda italiana della logistica. […]

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  • Le cifre portoghesi offrono una chiave per leggere uno dei temi più importanti del dibattito sull’Alta velocità e sui grandi corridoi infrastrutturali europee. Perché il dibattito sulle grandi opere viarie, a Bruxelles come in Italia, è sempre condizionato dall’eco di grandi previsioni disattese e di altrettanto grandi promesse a lunga scadenza: opere che andranno in esercizio fra il 2030 e il 2050, costi abbattuti nell’arco di decenni, rientri economici – spesso mirabolanti – previsti ben oltre la metà del secolo appena iniziato. Di che cosa ci parla, allora, il Portogallo? Di 16,7 miliardi di disavanzo accumulato, tra il 2000 e il 2010, per gli […] 0

    BINARIO MORTO

    Le cifre portoghesi offrono una chiave per leggere uno dei temi più importanti del dibattito sull’Alta velocità e sui grandi corridoi infrastrutturali europee. Perché il dibattito sulle grandi opere viarie, a Bruxelles come in Italia, è sempre condizionato dall’eco di grandi previsioni disattese e di altrettanto grandi promesse a lunga scadenza: opere che andranno in esercizio fra il 2030 e il 2050, costi abbattuti nell’arco di decenni, rientri economici – spesso mirabolanti – previsti ben oltre la metà del secolo appena iniziato. Di che cosa ci parla, allora, il Portogallo? Di 16,7 miliardi di disavanzo accumulato, tra il 2000 e il 2010, per gli […]

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  • I manifestanti inizialmente sono arretrati di fronte all’avanzata di carabinieri e polizia, poi il contatto, le manganellate, e alla fine vere e proprie scene di guerriglia, tra fughe precipitose, lanci di sassi, e rincorse manganello alla mano. Scene che si sono susseguite per almeno mezz’ora in mezzo agli automobilisti imbottigliati, fino a quando un tir, rimasto fino ad allora bloccato, non è riuscito a mettersi in strada. Alcuni facchini, secondo testimoni oculari, si sono aggrappati alle fiancate e uno di loro ha resistito più degli altri mentre il mezzo ha proseguito nella sua marcia. Alla fine, secondo quanto riferito, l’uomo è caduto […] 0

    LE CARICHE DELLA POLIZIA CONTRO GLI OPERAI DELLA LOGISTICA

    I manifestanti inizialmente sono arretrati di fronte all’avanzata di carabinieri e polizia, poi il contatto, le manganellate, e alla fine vere e proprie scene di guerriglia, tra fughe precipitose, lanci di sassi, e rincorse manganello alla mano. Scene che si sono susseguite per almeno mezz’ora in mezzo agli automobilisti imbottigliati, fino a quando un tir, rimasto fino ad allora bloccato, non è riuscito a mettersi in strada. Alcuni facchini, secondo testimoni oculari, si sono aggrappati alle fiancate e uno di loro ha resistito più degli altri mentre il mezzo ha proseguito nella sua marcia. Alla fine, secondo quanto riferito, l’uomo è caduto […]

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  • Egregio Direttore, Monti il governo dei padroni, ha sbloccato 40 miliardi di euro per pagare i debiti della Pubblica amministrazione verso imprese e fornitori. Invece Monti, non ha ancora trovato i soldi per la cassa integrazione, e non ha ancora trovato alcuna soluzione per gli operai delle fabbriche in crisi e per i senza lavoro. Mentre ci affamano ci prendono anche in giro. Non possiamo aspettarci niente da questa politica. Muoviamoci per il Partito Operaio. Saluti operai da Lentini 0

    E GLI OPERAI ?

    Egregio Direttore, Monti il governo dei padroni, ha sbloccato 40 miliardi di euro per pagare i debiti della Pubblica amministrazione verso imprese e fornitori. Invece Monti, non ha ancora trovato i soldi per la cassa integrazione, e non ha ancora trovato alcuna soluzione per gli operai delle fabbriche in crisi e per i senza lavoro. Mentre ci affamano ci prendono anche in giro. Non possiamo aspettarci niente da questa politica. Muoviamoci per il Partito Operaio. Saluti operai da Lentini

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  • Dovrebbe essere chiaro il concetto che i due fucilieri di marina, oggetto di dispute giudiziarie e scaramucce politiche, sono solo due burattini manovrati e sventolati a piacere per minacciare ben altri affari, molto più economicamente corposi. Sono circa un centinaio le imprese italiane in India. L’Italia è il quarto partner commerciale con il Paese asiatico ed il dodicesimo investitore su scala globale. Tra le multinazionali nostrane spicca il nome di FIAT. Vediamo, in via esemplare, che volume di affari rischia di ridimensionarsi in caso di rapporti incrinati tra Roma e Nuova Delhi. FIAT investe in India con la produzione […] 0

    LA FIAT IN INDIA

    Dovrebbe essere chiaro il concetto che i due fucilieri di marina, oggetto di dispute giudiziarie e scaramucce politiche, sono solo due burattini manovrati e sventolati a piacere per minacciare ben altri affari, molto più economicamente corposi. Sono circa un centinaio le imprese italiane in India. L’Italia è il quarto partner commerciale con il Paese asiatico ed il dodicesimo investitore su scala globale. Tra le multinazionali nostrane spicca il nome di FIAT. Vediamo, in via esemplare, che volume di affari rischia di ridimensionarsi in caso di rapporti incrinati tra Roma e Nuova Delhi. FIAT investe in India con la produzione […]

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