MENA LU ZAPPONE

Mena lu zappone … dice il padrone Fatica sprecata … risponde l’operaio «L’operaio lavora con le sue braccia, l’ingegnere con la lingua: chi è pagato di più? Ci pare di aver narrato una volta del proprietario di provincia che, seduto all’ombra e pipando, senza posa incita il giornaliero che ha assunto, il quale suda e tace: mena lu zappone! Per tema che una breve sosta nel colpo gli tolga profitto». Amadeo Bordiga, I fattori di razza e nazione nella teoria marxista. Il tempo passa ma la musica dei padroni è sempre la stessa: mena lu zappone! E ieri come […]
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Mena lu zappone …

dice il padrone

Fatica sprecata …

risponde l’operaio

«L’operaio lavora con le sue braccia, l’ingegnere con la lingua: chi è pagato di più?

Ci pare di aver narrato una volta del proprietario di provincia che, seduto all’ombra e pipando, senza posa incita il giornaliero che ha assunto, il quale suda e tace: mena lu zappone!

Per tema che una breve sosta nel colpo gli tolga profitto».

Amadeo Bordiga, I fattori di razza e nazione nella teoria marxista.

Il tempo passa ma la musica dei padroni è sempre la stessa: mena lu zappone!

E ieri come oggi, piccoli e grandi padroni per condir la solfa, e imbrogliare i proletari, hanno bisogno di contaballe patentati.

Ieri c’erano i preti. Con le balle mistiche.

Oggi i sono Economisti & Politicanti. Con le balle scientifiche.

Ma sempre balle sono … e mostrano la corda.

In quattro paginette, con qualche numerino, Maurizio Donato ce lo dimostra.

Vedi allegato.

d. e.

 Fatica sprecata

pomi

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