OPERAI E ELEZIONI

OPERAI Votate contro tutti, Non andate a votare  Non collaborate a scegliere chi, per altri quattro anni, farà la bella vita sulle vostre spalle.  Non collaborate, col voto, a scegliere quale borghese dovrà gestire politicamente il vostro sfruttamento.  Operai non votate, annullate la scheda, restituite per protesta i certificati elettorali. Oggi l’unico voto utile agli operai è non votare, il voto utile per i borghesi è “votate chi volete ma votate”.Per conquistarsi la poltrona in parlamento su di noi non devono contare  Chi ha difeso gli operai in parlamento? Nessuno. Chi ha proposto o proporrà una legge per vietare i licenziamenti collettivi e farli diventare reato? […]
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OPERAI

Votate contro tutti, Non andate a votare
 Non collaborate a scegliere chi, per altri quattro anni, farà la bella vita sulle vostre spalle.
 Non collaborate, col voto, a scegliere quale borghese dovrà gestire politicamente il vostro sfruttamento.
 Operai non votate, annullate la scheda, restituite per protesta i certificati elettorali.
Oggi l’unico voto utile agli operai è non votare, il voto utile per i borghesi è “votate chi volete ma votate”.Per conquistarsi la poltrona in parlamento su di noi non devono contare
 Chi ha difeso gli operai in parlamento? Nessuno.
Chi ha proposto o proporrà una legge per vietare i licenziamenti collettivi e farli diventare reato? Nessuno. Il governo e la stragrande maggioranza parlamentare hanno fatto il contrario, hanno aperto la strada ai licenziamenti individuali anche se illegittimi. Una vergogna.
Chi ha proposto o dichiarato di volere varare almeno un decreto legge per aumentare l’assegno della cassa integrazione e portarlo a livello del salario normale, facendo pagare la differenza ai padroni, a quelli che hanno intascato i profitti ed oggi spingono alla miseria centinaia di migliaia di operai? Nessuno.
 Chi ha proposto o si impegna a varare una legge per mandare in pensione gli operai prima, molto prima, di quanto prevede la riforma Fornero? Nessuno.
 Trenta anni di lavoro operaio sono già troppi. E poi non sostengono a parole che bisogna dare lavoro ai giovani?
Il parlamento ha fatto il contrario, gli stessi uomini che oggi ci chiedono il voto sono stati i convinti sostenitori di una riforma che ci costringe al lavoro fino a settanta anni e oltre.
Chi in parlamento ha avuto il coraggio di dichiarare: se mancano i soldi toglieteli ai padroni, ai borghesi, che restituiscano agli operai ciò che hanno rubato loro,sfruttandoli nella fase delle vacche grasse, quando accumulavano profitti senza limiti e problemi? Nessuno.
E poi vogliono anche il nostro voto, glielo daremo nelle fabbriche e nelle piazze, dopo il 24 febbraio se decidiamo finalmente di fargliela pagare 

 Il Partito Operaio

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3 Comments

  1. M_M

    Mi sembra che ci sia un partito candidato alle elezioni che abbia le vostre identiche rivendicazioni: il Partito Comunista dei Lavoratori, va bene che non viene nemmeno considerato in TV o sui giornali (prendi il link di repubblica postato sopra), va bene che non passerà mai lo sbarramento, ma almeno ha un programma anticapitalista e rivoluzionario, almeno è formato da lavoratori, pensionati, studenti e precari. Sono d’accordo sull’inutilità del voto a delle elezioni borghesi, ma perché consegnare l’Italia a questi cialtroni con l’astenzionismo! Almeno diamogli fastidio!

    Una vostra costante lettrice.

  2. Giancarlo

    Mah mi sono letti i programmi citati nell’articolo di Repubblica. Tante belle parole e molto fumo, tantissimo fumo. Le elezioni mi assomigliano sempre di più al mercato delle vacche, si fanno sparate a più non posso, i candidati venederbbero anche la loro madre per i 20.000 euro mensili, lo schifo che provo a vedere questi cialtroni in TV mi fa veramente vomitare.