Impennata del 35% il gap poveri-ricchi

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“Investire nei bambini e negli adolescenti per superare la crisi in Italia”: sono le parole dell’Autorita’ Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Vincenzo Spadafora, che in occasione del 20 novembre, Giornata Mondiale per i Diritti dell’Infanzia, presenta una campagna di comunicazione per sensibilizzare l’opinione pubblica e sollecitare il Governo e le istituzioni a fare dei temi dell’infanzia e dell’adolescenza il centro dell’agenda politica.

Intanto il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato al Presidente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, Alessandra Mussolini, il seguente messaggio: “La difesa dei minori costituisce un impegno prioritario per le forze politiche e sociali del nostro Paese, soprattutto nell’attuale periodo di recessione economica che li vede maggiormente esposti all’abbandono, alla poverta’ e al rischio di esclusione sociale. Si deve compiere ogni sforzo perche’ non venga meno la tutela delle famiglie piu’ vulnerabili e venga sostenuto il ruolo centrale della scuola e dei servizi per l’infanzia, affinche’ siano in grado di fronteggiare con sempre maggiore efficacia tutte le situazioni di difficolta’ ed emarginazione. Difendere i diritti dei bambini, contrastare abusi, prevaricazioni e condizioni di sfruttamento che ne violano l’integrita’ e ne compromettono la formazione e la piena realizzazione, significa non solo riconoscere anche ai piu’ piccoli cittadini la loro dignita’ di persone ma anche salvaguardare il futuro civile del nostro Paese”.

Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza Vincenzo Spadafora denuncia pero’ che la messa in onda sulle reti Rai della campagna “Crescere insieme ai bambini e agli adolescenti fa diventare grande l’Italia”, e’ stata bloccata dal governo. “La decisione del sottosegretario alla presidenza del consiglio Peluffo di non approvarla e’ inspiegabile”sottolinea Spadafora. La campagna e’ regolarmente in onda su Mediaset e La7.

Rispetto al 1990 il gap tra i bambini poveri e quelli ricchi a livello globale e’ cresciuto del 35% rispetto al 1990 – un aumento doppio rispetto a quello riscontrato per gli adulti – con la conseguenza che in alcuni paesi la mortalita’ infantile sotto i 5 anni per i bambini poveri e’ doppia rispetto a quella dei piu’ ricchi. E’ quanto denuncia il nuovo rapporto “Nati Uguali” di Save the Children, che raccoglie i dati relativi a 32 paesi, diffuso in occasione della Giornata Mondiale per l’Infanzia.

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