GAZA, LA STRAGE DEGLI ASSASSINI ISRAELIANI

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L’alto rappresentante della politica estera della Ue Catherine Ashton si e’ detta oggi “molto preoccupata per le perdite civili” a Gaza, e ha auspicato “una soluzione duratura e sostenibile” al conflitto che preveda “due Stati”. La Ashton partecipa oggi al consiglio Esteri Ue, che ha in agenda la crisi a Gaza. Evitare l’escalation, ha detto ieri Obama. Oggi al Cairo il segretario Onu Ban Ki-moon; Blair a Ramallah.

Si apre con 6 palestinesi morti, tra cui un bimbo di 5 anni, una nuova giornata di violenza tra Israele e Hamas. Ottanta i morti nei raid israeliani dall’inizio dell’offensiva. Ieri la giornata piu’ sanguinosa, con 11 bimbi uccisi.

I primi tre palestinesi in un attacco aereo che ha colpito il quartiere di Zeitun, mentre in un altro raid e’ stato completamente distrutto durante la notte una stazione di polizia di Gaza. Anche le navi da guerra israeliane hanno bombardato la Striscia nelle ore notturne. Altri 3 sono rimasti uccisi dal fuoco dell’aviazione israeliana all’interno della propria automobile, mentre si spostavano nella zona centrale della Striscia di Gaza.

Dall’inizio della Operazione ‘Colonna di nuvola’ la aviazione israeliana ha colpito 1.350 “siti terroristici”. La scorsa notte – afferma un comunicato del portavoce militare – ne sono stati centrati ottanta: fra questi rampe sotterranee di lanci di razzi; tunnel utilizzati a fini terroristici; basi di addestramento e cellule impegnate nel lancio di razzi. “Hamas ha trasformato Gaza in una avanzata al servizio dell’ Iran”, afferma il comunicato.

La aviazione israeliana ha colpito e danneggiato lo stadio di calcio di Gaza. Dalle sue strutture si elevano stamane alte colonne di fumo. Nei giorni scorsi portavoce militari israeliani avevano affermato che dallo stadio sono stati sparati razzi verso Israele. Accanto allo stadio vi sono scuole e un rione residenziale. Fonti locali riferiscono che molte famiglie stanno abbandonando la zona.

Potrebbe essere dovuta ad un errore di identificazione dell’aviazione israeliana invece la strage che ha decimato ieri la famiglia palestinese al-Dalu, quando in un rione di Gaza City la sua palazzina di alcuni piani e’ stata bombardata e distrutta. Dalle macerie sono stati estratti undici cadaveri, per lo piu’ di donne e bambini. I quotidiani Haaretz e Maariv scrivono che nelle immediate vicinanze doveva forse trovarsi Ihya Abia, un responsabile del braccio armato di Hamas ritenuto essere il “comandante dei lanci di razzi”. Ieri Israele ha detto di averlo eliminato, mentre poi e’ sopraggiunta una smentita. Yediot Ahronot, da parte sua, scrive che anche un membro della famiglia (l’ingegnere Sameh al-Dalu) e’ sospettato da Israele di essere coinvolto nella produzione di razzi. Ma questi non risulta essere fra le vittime.

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