IL FASCISMO NON e’ MAI STATO FUORILEGGE IN ITALIA

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IL FASCISMO NON e’ MAI STATO FUORILEGGE IN ITALIA
e’ illegale solo per la carta straccia della costituzione

Il fascismo in Italia e’ illegale, ma solo sulla carta della costituzione. Dopo la fine della seconda guerra mondiale e della Resistenza le forze politiche che lo sconfissero, politicamente e militarmente, lo dichiararono fuorilegge. Ma solo a parole. Gia’ da quegli anni, con l[k]impunita’ concessa a migliaia di ex-fascisti dal ministro della Giustizia Palmiro Togliatti (segretario del Pci) e con la nascita del Movimento sociale italiano (Msi), fondato il 26 dicembre 1946 da reduci della Repubblica Sociale Italiana, come Giorgio Almirante e Pino Romualdi, ed ex esponenti del regime fascista, come Arturo Michelini e Biagio Pace, la carta costituzionale si rivelava per quel che era effettivamente: carta straccia.

Quasi 70 anni di storia hanno confermato come il fascismo, anche nella forma piu’ apertamente dichiarata, non sia mai scomparso in Italia e sia stato nei fatti lungamente e ripetutamente riabilitato. Fra le sue ultime manifestazioni la [k]scampagnata[k] di 5.000 nostalgici a Predappio, in Romagna, sulla tomba di Mussolini nel 90[k] anniversario della marcia su Roma. La [k]gita[k] prevedeva una visita veloce alla villa in cui e’ nato il duce a Carpena, a pochi chilometri da Forli, una foto ricordo nelle stanze con l[k]arredo lasciato da donna Rachele, il corteo con le bandiere tricolori, i simboli fascisti e i saluti romani, il rosario farcito di discorsi filorazzisti del padre spirituale don Giulio Tam e l[k]omaggio alla tomba del duce. I nostalgici, impettiti alla maniera del duce, dichiaravano di essere [k]convinti piu’ che mai. Veniamo sulla tomba di colui che ci ha dato civilta’, onore, rispetto e orgoglio. Deve essere un esempio e sostegno per ritornare a quelle origini altrimenti siamo nello sfascio totale[k]. Dementi fino in fondo, ma [k]tollerati[k] e incoraggiati nelle stanze del potere, perche’ sempre utili alla causa della sopravvivenza del regime capitalistico.

Lo stesso 28 ottobre La7, nel programma [k]In Onda[k] di Nicola Porro, vicedirettore del quotidiano berlusconiano [k]il Giornale[k], e Luca Telese, direttore di [k]Pubblico[k], ha messo in onda, col titolo [k]Cuori neri, tornano i fascisti?[k], un vergognoso [k]dibattito[k] al quale partecipavano Fiore di Forza Nuova, Di Stefano di Casa Pound e Revelli del Manifesto. I [k]cuori neri[k] facevano l[k]apologia del fascismo, Revelli lo condannava. Cosi fascismo e antifascismo sono ormai considerati due [k]interlocutori[k] che possono sedere con pari diritti allo stesso tavolo! Altro che! Il fascismo e’, come il nazismo, una delle espressioni piu’ brutali e criminali del capitalismo. E come tale va combattuto. Come hanno fatto i partigiani a piazzale Loreto.
SPARTACUS

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