INDIA. LA MARCIA DEI SENZA TERRA

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A 149 anni dalla nascita del Mahatma Gandhi, migliaia di senzaterra indiani cominciano una lunga marcia di protesta dalla citta’ di Gwalior, nel Madhya Pradesh
A 149 anni dalla nascita del Mahatma Gandhi, migliaia di senzaterra indiani cominciano una lunga marcia di protesta dalla citta’ di Gwalior, nel Madhya Pradesh.

I contadini, che marceranno per 350 chilometri, vogliono richiamare l’attenzione sui loro diritti calpestati, sulla razzia di terra fertile da parte dei governi e della grande industria e sulla distruzione delle foreste e risorse naturali da cui dipende la loro sopravvivenza. La Jan Satyagraha 2012, Marcia per la Giustizia, terminera’ fra un mese davanti al Parlamento di New Delhi.

[k]Sara’ il piu’ grande corteo non violento dai tempi della famosa Marcia del sale del Mahatma Gandhi nel 1930 contro l’odiosa tassa imposta dai britannici[k] promettono gli organizzatori del Forum dell’Unita’, un’organizzazione non governativa che si ispira ai principi gandhiani e si batte per la distribuzione delle terre ai contadini.

I contadini hanno scelto questa data simbolica, visto che oggi e’ festa nazionale. Solenni cerimonie, cortei studenteschi e dimostrazioni pratiche di filatura manuale con l’arcolaio (chakra) diventato simbolo della nazione hanno ricordato Ghandi. Nel 2007 l’Onu ha deciso di osservare la ricorrenza come ”Giornata Internazionale della Non Violenza” per ricordare il pacifismo gandhiano.

Stamattina, al mausoleo del Mahatma, sulle rive del fiume Yamuna a New Delhi, il presidente della Repubblica Pranab Mukherjee, il premier Manmohan Singh e la presidente del partito di maggioranza del Congresso, Sonia Gandhi, hanno reso omaggio all’apostolo della non violenza con fiori e canti sacri.

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