Archive for Luglio, 2012

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    PENSIONI, MASTROPASQUA E’ CONTENTO

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  • E i lavoratori Nokia dov’erano? Caro Operai Contro Eravamo presenti negli scontri con la polizia venerdi scorso al presidio degli operai Jabil. Siamo studenti e seguiamo il presidio degli operai Jabil fin dall’inizio, conosciamo abbastanza la situazione di questa vertenza. Quel che ci ha lasciato letteralmente di stucco, e’ cio’ che abbiamo saputo alla fine degli scontri con la polizia, dagli stessi operai della Jabil, e cioe’ il fatto che nessun lavoratore della Nokia, n’e’ impiegato, ne’ tecnico, nessuna Rsu fosse presente sui cancelli, perche’ loro ritengono ancora separate le due vertenze, nonostante ed anche dopo la dichiarazione di […] 0

    E I LAVORATORI NOKIA DOV’ERANO?

    E i lavoratori Nokia dov’erano? Caro Operai Contro Eravamo presenti negli scontri con la polizia venerdi scorso al presidio degli operai Jabil. Siamo studenti e seguiamo il presidio degli operai Jabil fin dall’inizio, conosciamo abbastanza la situazione di questa vertenza. Quel che ci ha lasciato letteralmente di stucco, e’ cio’ che abbiamo saputo alla fine degli scontri con la polizia, dagli stessi operai della Jabil, e cioe’ il fatto che nessun lavoratore della Nokia, n’e’ impiegato, ne’ tecnico, nessuna Rsu fosse presente sui cancelli, perche’ loro ritengono ancora separate le due vertenze, nonostante ed anche dopo la dichiarazione di […]

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  • A fianco degli operai che resistono. Caro Operai Contro. Condanniamo il massiccio intervento delle forze dell’ordine sul picchetto della Jabil, schierato sui cancelli per non far uscire niente dalla fabbrica. Gli scontri che ne son seguiti, sono il rabbioso colpo di coda di Jabil, non a caso, pochi giorni dopo l’incontro che le Rsu della ex Jabil, hanno avuto con Nokia e tutte le parti sociali. Fra queste il Ministero dello Sviluppo Economico, si e’ impegnato a presentare entro la fine della prima settimana di agosto, un piano attuativo per il reintegro degli operai e dei lavoratori licenziati, nel […] 0

    A FIANCO DEGLI OPERAI CHE RESISTONO

    A fianco degli operai che resistono. Caro Operai Contro. Condanniamo il massiccio intervento delle forze dell’ordine sul picchetto della Jabil, schierato sui cancelli per non far uscire niente dalla fabbrica. Gli scontri che ne son seguiti, sono il rabbioso colpo di coda di Jabil, non a caso, pochi giorni dopo l’incontro che le Rsu della ex Jabil, hanno avuto con Nokia e tutte le parti sociali. Fra queste il Ministero dello Sviluppo Economico, si e’ impegnato a presentare entro la fine della prima settimana di agosto, un piano attuativo per il reintegro degli operai e dei lavoratori licenziati, nel […]

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    OPERAI JABIL SCONTRI CON LA POLIZIA

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    ILVA LA LOTTA SI ESTENDE

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  • Alla fine e’ arrivato, forse inatteso quanto quell[k]avviso di fine indagine che a marzo scosse la politica dell[k]Emilia Romagna. Il procuratore capo Roberto Alfonso e il pubblico ministero Antonella Scandellari vanno dritti per la loro strada e hanno chiesto nei giorni scorsi il rinvio a giudizio del governatore Vasco Errani con l[k]accusa di falso ideologico, per la vicenda del finanziamento, un milione di euro, erogato del 2006 dalla Regione alla cooperativa Terremerse presieduta da Giovanni Errani, fratello del presidente. Il milione sarebbe servito per la costruzione di una cantina a Imola. Soldi ottenuti indebitamente, secondo i magistrati, visto che […] 0

    ERRANI PD E’ UN LADRO

    Alla fine e’ arrivato, forse inatteso quanto quell[k]avviso di fine indagine che a marzo scosse la politica dell[k]Emilia Romagna. Il procuratore capo Roberto Alfonso e il pubblico ministero Antonella Scandellari vanno dritti per la loro strada e hanno chiesto nei giorni scorsi il rinvio a giudizio del governatore Vasco Errani con l[k]accusa di falso ideologico, per la vicenda del finanziamento, un milione di euro, erogato del 2006 dalla Regione alla cooperativa Terremerse presieduta da Giovanni Errani, fratello del presidente. Il milione sarebbe servito per la costruzione di una cantina a Imola. Soldi ottenuti indebitamente, secondo i magistrati, visto che […]

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  • Aerei da guerra italiani a Israele 26 luglio 2012 Dal 2014 i piloti militari israeliani, che per decenni hanno imparato a fare la guerra su vecchi aerei americani, useranno i nuovi M-346 italiani prodotti da Alenia Aermacchi. L[k]azienda aeronautica del gruppo Finmenccanica ha appena firmato con il ministero della Difesa israeliano un contratto da 850 milioni di euro per la fornitura di trenta velivoli da addestramento. [k]Una eccezionale vittoria del sistema paese Italia[k], per l[k]amministratore delegato Giuseppe Giordo. [k]Siamo fieri di essere protagonisti e partecipi di questo notevole successo[k]. Pecunia non olet, tanto meno per i mercanti di guerra. […] 0

    Aerei da guerra italiani a Israele

    Aerei da guerra italiani a Israele 26 luglio 2012 Dal 2014 i piloti militari israeliani, che per decenni hanno imparato a fare la guerra su vecchi aerei americani, useranno i nuovi M-346 italiani prodotti da Alenia Aermacchi. L[k]azienda aeronautica del gruppo Finmenccanica ha appena firmato con il ministero della Difesa israeliano un contratto da 850 milioni di euro per la fornitura di trenta velivoli da addestramento. [k]Una eccezionale vittoria del sistema paese Italia[k], per l[k]amministratore delegato Giuseppe Giordo. [k]Siamo fieri di essere protagonisti e partecipi di questo notevole successo[k]. Pecunia non olet, tanto meno per i mercanti di guerra. […]

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  • CHE COSA SUCCEDE ALL[k]ILVA DI TARANTO? Lo stabilimento siderurgico di Taranto e’ una bomba a cielo aperto. Lo e’ sempre stato, da oltre mezzo secolo, da quando negli anni [k]50 polizia e carabinieri sgomberarono con la forza centinaia di contadini poveri dagli oliveti e mandorleti espropriati per fare posto alla tomba industriale di centinaia di operai e di proletari dei quartieri piu’ vicini. Da allora la strage di vite umane, espressa in primo luogo come morti, malattie e infortuni fra gli operai, poi come morti e malattie fuori dello stabilimento, e’ stata pratica quotidiana in fabbrica e in citta’. […] 0

    CHE COSA SUCCEDE ALL’ILVA DI TARANTO

    CHE COSA SUCCEDE ALL[k]ILVA DI TARANTO? Lo stabilimento siderurgico di Taranto e’ una bomba a cielo aperto. Lo e’ sempre stato, da oltre mezzo secolo, da quando negli anni [k]50 polizia e carabinieri sgomberarono con la forza centinaia di contadini poveri dagli oliveti e mandorleti espropriati per fare posto alla tomba industriale di centinaia di operai e di proletari dei quartieri piu’ vicini. Da allora la strage di vite umane, espressa in primo luogo come morti, malattie e infortuni fra gli operai, poi come morti e malattie fuori dello stabilimento, e’ stata pratica quotidiana in fabbrica e in citta’. […]

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  • La riforma elettorale. Egregio Direttore. A B C (Alfano, Bersani, Casini), giocano alla riforma elettorale. Artefici con Monti di un governo fuori da ogni criterio di delega per via elettorale, si esibiscono in un tetro avanspettacolo sulla nostra pelle. Ingannano il tempo, mentre danno la colpa agli [k]speculatori[k] se lo spread viaggia fuori controllo. Ma chi saranno mai questi misteriosi [k]speculatori[k], se non loro stessi e tutti coloro che come loro, possono permettersi di mettere denari nelle rendite finanziarie? Hanno sete di elezioni per spartirsi altri denari del finanziamento pubblico, comunque mascherato. Mandiamoli tutti a casa. Saluti da Vimercate. 0

    LA RIFORMA ELETTORALE

    La riforma elettorale. Egregio Direttore. A B C (Alfano, Bersani, Casini), giocano alla riforma elettorale. Artefici con Monti di un governo fuori da ogni criterio di delega per via elettorale, si esibiscono in un tetro avanspettacolo sulla nostra pelle. Ingannano il tempo, mentre danno la colpa agli [k]speculatori[k] se lo spread viaggia fuori controllo. Ma chi saranno mai questi misteriosi [k]speculatori[k], se non loro stessi e tutti coloro che come loro, possono permettersi di mettere denari nelle rendite finanziarie? Hanno sete di elezioni per spartirsi altri denari del finanziamento pubblico, comunque mascherato. Mandiamoli tutti a casa. Saluti da Vimercate.

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  • Si e’ concluso oggi, dopo 3 giorni di assemblee e urne aperte,il referendum in Piaggio sulla piattaforma dell’integrativo aziendale. Il referendum e’ MISERAMENTE FALLITO non avendo raggiunto il quorum, nonostante lo sforzo e l’impegno profuso dai segretari Nazionali e Provinciali di FIOM-FIM E UILM nelle assemblee con i lavoratori. A nulla e’ valso neanche il tentativo di spezzetare le assemblee e quindi di dividere i lavoratori. I lavoratori Piaggio hanno respinto il tentativo autoritario delle segr. NAZIONALI e PROVINCIALI DI FIM UILM e purtroppo anche della FIOM,di imporre una piattaforma aziendale vuota e pre-confezionata , pensata e scritta a […] 0

    OPERAI PIAGGIO RESPINGONO IL REFERENDUM

    Si e’ concluso oggi, dopo 3 giorni di assemblee e urne aperte,il referendum in Piaggio sulla piattaforma dell’integrativo aziendale. Il referendum e’ MISERAMENTE FALLITO non avendo raggiunto il quorum, nonostante lo sforzo e l’impegno profuso dai segretari Nazionali e Provinciali di FIOM-FIM E UILM nelle assemblee con i lavoratori. A nulla e’ valso neanche il tentativo di spezzetare le assemblee e quindi di dividere i lavoratori. I lavoratori Piaggio hanno respinto il tentativo autoritario delle segr. NAZIONALI e PROVINCIALI DI FIM UILM e purtroppo anche della FIOM,di imporre una piattaforma aziendale vuota e pre-confezionata , pensata e scritta a […]

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