EMERGENZA LICENZIAMENTI NEL BASSO PIAVE

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Leggo preoccupato, gli obiettivi a cui mira l[k]intensa attivita’ romana dell[k]on. Forcolin , sindaco di Musile in scadenza di mandato. Un brulicare di iniziative e interrogazioni parlamentari, per cercare di sostenere la categoria degli imprenditori in questo periodo di obiettiva difficolta’ soprattutto per l[k]accesso al credito. La mia preoccupazione pero’, sta nel fatto che l[k]onorevole in questione, non si occupa minimamente dei lavoratori disoccupati abitanti nel suo comune e nel territorio del Basso Piave. In tempi non sospetti, Forcolin affermava che l[k]avere un parlamentare di Musile, rappresentava un valore aggiunto per il territorio. Forse il sindaco non conosce i dati spaventosi sui licenziamenti che stanno devastando la sua terra d[k]origine, dove la Lega aveva stravinto in tutte le tornate elettorali. Nel Basso Piave le persone che hanno perso il loro posto di lavoro a seguito del licenziamento erano 574 nel 2010, 543 nel 2011, 119 a gennaio 2012 per un totale in due anni di 1236 lavoratori ! I segnali per il 2012 non sono positivi: risultano in incremento sia i licenziamenti individuali che quelli collettivi. Penso che chiunque legga e analizzi i numeri appena elencati, sentira’ un brivido corrergli lungo la schiena. Lega-Pdl non hanno mai parlato pubblicamente dell[k]emergenza lavoro in Padania, ma i dati sono impietosi; ora scimmiottano qualche iniziativa a sostegno degli imprenditori e si disinteressano del popolo, abbandonano la gente, avvallando il lavoro in nero, le cui caratteristiche sono il ricatto e la mancanza di diritti e sicurezza. A Musile siamo in campagna elettorale; spero che i cittadini valutino obiettivamente l[k]operato della coalizione Lega-Pdl che a livello nazionale e nel locale e’ rimasta indifferente all[k]emergenza lavoro. L[k]on. Forcolin e la Lega tutta, si destano solo ora, ad un mese dalle elezioni, dal piacevole letargo che dura da ben 3 anni. La crisi non puo’ continuare ad essere scaricata sui lavoratori, sulle donne e sugli uomini che con il loro lavoro hanno creato benessere e sviluppo per tutti. Quando la locomotiva Nordest correva a tutto vapore, in sala macchine a sudare c[k]erano i lavoratori, mentre in prima classe viaggiava l[k]imprenditoria che accumulava profitti e ricchezza. In pochissimi anni siamo passati dal miracolo del Nordest all[k]incubo di un Veneto leghista, che non fa nulla per difendere il lavoro! La gente di Musile, chieda il conto al parlamentare locale on. Forcolin, magari sfruttando la cattedrale nel deserto, con tanto di stemma della Camera dei Deputati che troneggia nella piazza del capoluogo; simbolo dell[k]impoverimento generale a cui ci ha condotti la politica leghista.

Alberto D[k]Andrea Musile di Piave

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