MM DI ROMA, OPERAIO ASSASSINATO

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Cantieri metro di Roma, operaio
cade in un pozzo di 30 metri: morto
La vittima e’ Luigi Termano, ventiseienne napoletano
I colleghi lo hanno tirato fuori dal condotto con una gru

NAPOLI [k] Non ce l’ha fatta Luigi Termano, 26 anni, napoletano, vittima di un incidente sul lavoro nel cantiere del metro’ di Roma. Luigi e’ stato portato in gravissime condizioni all[k]ospedale Umberto I della Capitale. L’agonia e’ durata circa 20 ore. Teramano era a Roma perche’ impiegato come manovale per la ditta Co.Ge.Di che opera nel cantiere della metro C a Torre Maura. L[k]incidente e’ avvenuto nella serata di mercoledi 29 febbraio; l[k]operaio infatti era impegnato nel turno di lavoro 14-22.

SOPRALLUOGO – Subito dopo l[k]incidente, i carabinieri di Roma e gli ispettori della Asl della capitale hanno svolto un sopralluogo sul cantiere per ricostruire la dinamica dell[k]incidente e accertare il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro. Secondo una prima ricostruzione Termano si trovava su un[k]impalcatura e a causa di un malore avrebbe perso l[k]equilibrio precipitando in un pozzo profondo 30 metri. Una volta accortisi dell[k]incidente i colleghi di lavoro dell[k]uomo si sono calati nel condotto con una gru riuscendo a portarlo fuori. Termano e’ stato trasportato d[k]urgenza al Policlinico Casilino da dove e’ stato trasferito all[k]Umberto I. Poi il decesso.

Redazione online
01 marzo 2012

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