KAZAKISTAN, LA RIVOLTA

Condividi:

Proprio sulle rive del bacino e proprio tra gli addetti dell’industria estrattiva (che coinvolge anche la nostra Eni) venerdi e’ scoppiata la rivolta: da mesi, nella cittadina di Zhanaozen, gli operai della Ozenmunaigas, azienda posseduta dallo stato kazako, chiedono aumenti salariali e migliori condizioni di lavoro. Ebbene venerdi si celebrava il ventennale dell’indipendenza del paese. Che guarda caso coincide con la fine dell’Unione Sovietica e che ha sempre visto al potere Nursultan Nazarbayev, ultimo segretario locale del Pcus. DIECI MORTI – In occasione dei festeggiamenti, gli operai dell’azienda petrolifera sono scesi nella piazza della cittadina, per ricordare i sette mesi della protesta. Le forze dell’ordine hanno cercato di mandarli via: il risultato sono dieci morti e numerosi feriti. Sabato e’ stato decretato lo stato d’urgenza a Zhanaozen, dal presidente in persona: vietati scioperi e manifestazioni per almeno venti giorni. ]]>

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.