Jabil: rabbia, lotta e solidarieta’

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Cassina de’ Pecchi (Mi) 22 novembre 2011 Caro Operai Contro Il corteo spontaneo dei cassaintegrati parte dal presidio Jabil, attraversa il cortile, qui si aggiungono gli operai in sciopero e prende la strada del palazzone della Nokia. E’ un’onda operaia carica di rabbia, determinata a respingere i licenziamenti. Protesta contro la dirigenza Nokia che non da piu’ commesse a Jabil, fornendogli l’alibi della chiusura e dei 325 licenziamenti. Il corteo si snoda nei corridoi e negli uffici, infilando uno dopo l’altro tutti i tre piani, al grido: [k]lavoro lavoro![k], tra un concerto di trombe, fischietti, campanacci e manate sulle pareti che risuonano. Molti impiegati escono compiaciuti sulla porta dell’ufficio sul corridoio. Il grido [k]lavoro lavoro[k] scandito dalle operaie e dagli operai Jabil, riguarda proprio anche loro: gli impiegati Nokia, per meta’ esternalizzati da pochi giorni alla Dragon Wave, e per l’altra meta’ in balia alle decisioni del padrone Nokia, in tutto sono piu’ di 500. A meta’ percorso giunti al secondo piano dove c’e’ la Direzione Nokia, la protesta si fa assordante. Il frastuono nonostante le finestre chiuse, si sente perfino dalla Padana Superiore, la strada che passa davanti. Di ritorno dagli uffici Nokia, si entra nei reparti Jabil, dove gli operai con un’ora di sciopero hanno partecipato alla protesta. L’onda di rabbia raggiunge l’ufficio del responsabile della produzione, circondato da tre guardiani del suo staff. In quattro anni che riveste questa carica, ha agito con tanta discriminazione nei confronti degli operai, al punto che ora e’ malvisto da tutti. Poi nei reparti vengono beccati tre crumiri nascosti, si dileguano inseguiti dal coro: [k]vergogna vergogna[k]. Lo stesso coro e’ stato riservato a gruppi di capetti riuniti alla macchinetta del caffe’, che per non smentirsi, non hanno aderito allo sciopero. Quando gli operai riprendono il lavoro, e i cassaintegrati tornano al presidio, la soddisfazione e’ palpabile. Con l’azione di oggi e il blocco stradale dell’altro giorno, importanti contatti di lotta e solidarieta’ si vanno consolidando tra gli operai della Jabil e gli impiegati di Nokia, accomunati dall’unico obbiettivo di respingere i licenziamenti, comunque mascherati. Saluti dal presidio Jabil Per sottoscrizioni a sostegno della lotta: CC IBAN IT 2850312732860000000000331 causale presidio Jabil ]]>

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