MARCHIONNE, ADDIO AL CONTRATTO NAZIONALE

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Marchionne con l[k]accordo su Pomigliano, firmato da FIM e UILM, ha fissato le sue nuove regole contrattuali: aumento della produttivita’ senza limiti, divieto di sciopero, diminuizione dei salari per gli operai. Marchionne con l[k]accordo su Pomigliano ha di fatto disdetto il contratto nazionale dei metalmeccanici. Ora Marchionne vuole disdire ufficialmente il contratto. Gli operai di Pomigliano che hanno votato NO al referendum sono stati gli unici ad opporsi al terrorismo di Marchionne. CISL- UIL hanno dato il culo a Marchionne e fatto i soldi svendendo la pelle degli operai. CISL-UIL dimostrano anche ora che sono paraculi dei padroni e dichiarano: [k]Passino le richieste contenute nell[k]accordo di Pomigliano, passi anche la creazione di una newco (una nuova societa[k]), ma il contratto nazionale non si tocca[k]. Paraculi della CISL-UIL per quale motivo Marchionne dovrebbe aver paura di voi? Operai Fiat solo se ci organizziamo possiamo opporci ai padroni. ]]>

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