L[k]incontro di 6 minuti
Caro Operai Contro,
torno sui cancelli della INNSE e incrocio alcuni operai che escono, mentre entrano quelli per il presidio notturno. Mi dicono che l[k]incontro in AssoLombarda e’ durato 6 minuti, il tempo per dire ai rappresentanti del padrone che non c[k]e’ alcun margine di trattativa, finche’ non verra’ almeno ritirata la dichiarazione di cessata attivita’, visto anche che gli operai han continuato a lavorare regolarmente. Le RSU proprio per questo motivo hanno disertato l[k]incontro, la Segreteria provinciale della Fiom, ha sostenuto questa posizione, davanti all[k]AssoLombarda e i rappresentanti dell[k]azienda.
Con un altro sforzo per gli operai INNSE, e’ passato il 2[k] giorno in cui hanno dovuto risolvere il problema del pasto, spiazzando il padrone che, ritirata la ditta che ne aveva l[k]appalto, pensava di lasciare tutti a digiuno, ma ancora una volta ha fatto i conti senza gli operai. Ora ci saranno problemi per ripristinare regolarmente la mensa con approvvigionamento di cibi e vivande. Sia la Provincia che la Fiom si sono impegnate a trovare una soluzione, vedremo quale sara’.
Da ieri sera una grossa ruspa con le tenaglie, quelle che demoliscono i capannoni cominciando dall[k]alto e’ provocatoriamente posteggiata vicino al muro confinante con la INNSE. Ieri ha anche lavorato mi dicono, abbattendo muri oltre l[k]INNSE, ma materialmente attaccati alla portineria, tutto tremava sembrava il terremoto.
La fabbrica INNSE che tuttora nel Pru e’ area industriale, occupa 20 mila metri quadri, con quelli intorno, che invece sono area ad altra destinazione, i metri quadri sono circa 500 mila. La torta e’ grossa e la febbre per spartirsela e’ aumentata con l[k]Expo 2.015.
Gli operai della INNSE determinati piu’ che mai, non fanno una grinza. Con le loro RSU e i legali della Fiom si stanno attivando per l[k]articolo 28: attivita’ antisindacale per la tentata serrata.
Gli operai hanno anche l[k]intenzione di fare una protesta alla Aedes, proprietaria dell[k]area su cui sorge la fabbrica.
Saluti dai cancelli della INNSE in lotta.
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