dal Sole 24ore
Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, ha sottolineato la necessita’ di introdurre sanzioni a tutela delle nuove regole contrattuali. [k]Qualsiasi nuovo assetto contrattuale [k]ha affermato Marcegaglia a Bergamo, in occasione dell’assemblea degli industriali orobici- deve avere regole chiare e precise, con sanzioni in caso di comportamenti non in linea con le regole[k].
Il presidente di Confindustria ha anche ribadito che nel nuovo assetto contrattuale l’incremento dei salari dovra’ essere legato all’aumento della produttivita’ e dell’efficienza. [k]Il tema e’ da una parte recuperare produttivita’ e dall’altra rafforzare i salari – ha detto Marcegaglia – dobbiamo rinnovare un meccanismo che metta insieme due cose: la possibilita’ di aumentare i salari solo ed esclusivamente se c’e’ un aumento di produttivita’ ed efficienza”[k].
[k]E’ evidente – prosegue Marcegaglia – che questo legame tra salario e produttivita’ non lo si puo’ fare a livello di contratto nazionale ma a livello di contratto aziendale. Noi siamo per il mantenimento del contratto nazionale, ma piu’ leggero a livello di regole e di salario, mentre ci deve essere uno spostamento serio e credibile a livello aziendale, perche’ e’ li che possiamo mettere insieme salari, produttivita’ e competitivita’. Soprattutto, il livello aziendale non deve essere un ulteriore salario fisso che si aggiunge, ma deve essere legato ai risultati”[k]
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