E l[k]emergenza salari?
Caro Operai Contro,
nel suo primo discorso da Presidente della Confindustria,
Marcegaglia s[k]e’ scordata che esiste il problema salari e, come se gli operai fossero in fabbrica a girarsi i pollici, ha dichiarato: [k]la produttivita’ e’ cio’ che in questi anni e’ mancato alla nostra economia. Solo con un forte recupero di produttivita’ sara’ possibile conciliare crescita e occupazione, competitivita’ e incremento dei salari[k]. La solita vecchia storia. Solo facendosi sfruttare di piu’, lavorando anche per i senza lavoro, quest[k]ultimi troverebbero lavoro, dice Marcegaglia. Come dire, voi operai lavorate a pane e acqua, noi padroni avremo piu’ margini di profitto con le merci piu’ competitive. Certo che finche’ il nercato assorbe merci, e i nostri salari vanno a fondo, puo’ anche darsi che gli occupati aumentino, ma saremmo tutti piu’ sfruttati con salari di merda e i padroni con piu’ profitti.
Infervorita dall[k]ennesima calata di brache del sindacato, (riforma dei contratti), la Marcegaglia ripete cio’ che i padroni vanno dicendo da tempo: [k]superare il modello di relazioni industriali oggi obsoleto[k], e aggiunge, [k]possiamo raggiungere un accordo entro settembre[k]. Sfoggia solenni dichiarazioni da grande statista, dicendo e’ un [k]occasione unica per rifare il Pese[k]. Vede nel Paese uno [k]scenario nuovo e irripetibile[k], una significativa semplificazione del sistema[k], forse il Direttorio col Duce?
Addossa le responsabilita’ della monnezza in Campania, non alla classe politica ma al [k]diritto di veto[k] di pochi. (Sic).
Caro Operai Contro, queste e altre soluzioni per padroni, banchieri e politici che in sala applaudono, e come facevi rilevare, Berlusconi prendendo la parola ha detto che il programma di Confindustria, [k]sara’ il nostro programma di Governo[k], aggiungendo [k] alla Presidenza del Consiglio c[k]e’ un vostro collega che sa cosa fare[k].
Piu’ chiaro di cosi. Gli operai sono avvisati.
Saluti da un operaio affezionato lettore
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