UN ALTRO OMICIDIO DI IGNOTI

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OPERAIO MORTO IN UNA CAVA DI MARMO NEL TRAPANESE
TRAPANI – Un operaio e’ morto in un incidente sul lavoro avvenuto in una cava di marmo di Custonaci (Trapani). La vittima e’ un giovane romeno: Craiu Vasile di 23 anni. L’incidente si e’ verificato all’interno della cava di pietra della societa’ “Crema Italia”, nei pressi di monte Cofano. L’operaio, utilizzando una scala, era salito sulla cima di un blocco di marmo, del peso di circa un paio di tonnellate. Improvvisamente il blocco si e’ sgretolato. Il romeno e’ precipitato a terra rimanendo schiacciato da un grosso frammento. Per estrarre il corpo sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Trapani che, impiegando un mezzo cingolato, hanno imbragato il masso per spostarlo. La vittima e’ morta sul colpo.

SCOPPIO IN FABBRICA: PROCURA AL LAVORO, APERTO FASCICOLO

Magistratura al lavoro all’indomani dell’esplosione avvenuta all’interno della Masterplast di Cornate d’Adda. La Procura della Repubblica di Monza ha aperto un fascicolo sull’incidente avvenuto ieri nell’azienda brianzola dove due operai sono morti a causa dell’esplosione di un macchinario al quale stavano lavorando. L’indagine – coordinata dal sostituto procuratore di Monza, Giordano Baggio – sembra presentarsi piuttosto complessa. Il malfunzionamento dell’estrusore – un macchinario che trasforma plastica liquida in granuli – era gia’ stato segnalato dai dipendenti occupati nel turno del mattino di ieri. L’esplosione della macchina, che ha colpito in pieno i due uomini – Raimondo Casati e Moussa Compaore – con una pioggia di bulloni e pezzi di metallo, e’ stata violentissima: Casati si trovava addirittura a una quindicina di metri dall’estrusore, ma e’ stato ugualmente falciato dalla pioggia di rottami. Secondo i tecnici dell’Asl, che stanno effettuando le indagini tecniche, sarebbe la prima volta che si verifica un episodio del genere con un estrusore, che pure era una macchina nuova e rispondente alle certificazioni di qualita’ e sicurezza. Per il momento la Procura non ha ancora formalizzato un’accusa, in attesa delle risultanze tecniche: la prima ipotesi sarebbe quella di omicidio colposo a carico di ignoti. Le vittime dell’incidente sono Raimondo Casati, 47 anni, residente a Vimercate e Moussa Compaore, cittadino del Burkina Faso, 28 anni, sposato, padre di un bambino, residente a Casatenovo, da molti anni regolarmente in Italia.

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