ANCORA MORTI ANCORA FERITI

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dall’ANSA
Continua ad allungarsi l’elenco delle morti bianche, e anche oggi il bollettino quotidiano degli incidenti sul lavoro e’ drammatico e parla di tre morti. Un operaio ha perso la vita stamani in un incidente avvenuto in una fabbrica di materassi nel ravennate; un altro questo pomeriggio e’ rimasto schiacciato dalla macchina con la quale stava lavorando, nel trevigiano, alla Friul Intagli Spa, azienda specializzata nella lavorazione del legno; infine, nell’agrigentino, un pensionato di 84 anni e’ morto per le ferite riportate dopo essere stato travolto dalla propria motozappa, con cui stava lavorando in un appezzamento di terreno.

E ancora tre operai feriti: a Busto Arsizio (Varese), ad Ora (Bolzano) e all’Ilva di Taranto. – Faenza (Ravenna): gli ispettori della medicina del lavoro dell’Ausl di Ravenna hanno avviato accertamenti per chiarire le cause della morte di Antonio Scudella, l’operaio di Modigliana (Forli-Cesena) deceduto nell’azienda di materassi Tarlazzi Lane di Reda, alle porte di Faenza. Da una prima ricostruzione, sembra che l’operaio sia stato travolto da un portone di ferro scorrevole, alto circa cinque metri, che sarebbe fuoriuscito dalle guide dopo essere stato accidentalmente urtato da un muletto, guidato da un collega di Scudella. La vittima, che avrebbe compito 41 anni il 20 aprile, proprio in quel momento stava passando dietro il portone e non e’ riuscito a evitarlo. La procura di Ravenna ha aperto un fascicolo per accertare eventuali responsabilita’.

– Lutrano di Fontanelle (Treviso): un operaio e’ morto, questo pomeriggio, schiacciato dalla macchina con la quale stava lavorando, alla Friul Intagli Spa, azienda specializzata nella lavorazione del legno. Filippo Segat, 30 anni, secondo una prima ricostruzione, e’ rimasto vittima degli ingranaggi della macchina usata per schiacciare e poi tagliare il legno.

– Busto Arsizio (Varese): un operaio di 30 anni, e rimasto gravemente ferito cadendo dal tetto di un capannone, da un’altezza di circa 7 metri, sul quale stava lavorando. Ricoverato con un trauma cranico all’ospedale di Legnano e’ in prognosi riservata.

– Taranto: Un operaio di 40 anni, dipendente di una ditta dell’appalto, e’ rimasto ferito in un incidente avvenuto all’interno dello stabilimento Ilva di Taranto. L’uomo e’ precipitato da un’altezza di due metri mentre stava eseguendo interventi di manutenzione su un forno del treno lamiere. L’operaio condotto in ospedale ha riportato contusioni giudicate guaribili in 25 giorni.

– Ora (Bolzano): un operaio di 19 anni e’ rimasto ferito in un incidente avvenuto nella zona artigianale di Ora. Durante lavori in un cantiere e’ stato colpito da alcuni pezzi di metallo.

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