Archive for Dicembre 29th, 2007

  • Giuseppe Demasi, 26 anni, e’ stato dichiarato morto per arresto cardiocircolatorio alle 13,40 nel reparto grandi ustionati del CTO di Torino. Le sue condizioni, gravissime fin dai primi momenti dopo l’incendio a causa delle ustioni riportate, si erano ulteriormente aggravate negli ultimi giorni. Solo dopo che 7 operai sono bruciati vivi, gli ispettori dell’ASL hanno svolto un sopralluogo alla Thyssenkrupp ed hanno consegnato al procuratore della repubblica l’elenco di 116 violazioni in materia di sicurezza rilevate in tutti i reparti dello stabilimento di Torino. Solo dopo che 7 operai sono stati uccisi gli ispettori dell’ASL ritengono che esista un […] 0

    OPERAI THYSSEN

    Giuseppe Demasi, 26 anni, e’ stato dichiarato morto per arresto cardiocircolatorio alle 13,40 nel reparto grandi ustionati del CTO di Torino. Le sue condizioni, gravissime fin dai primi momenti dopo l’incendio a causa delle ustioni riportate, si erano ulteriormente aggravate negli ultimi giorni. Solo dopo che 7 operai sono bruciati vivi, gli ispettori dell’ASL hanno svolto un sopralluogo alla Thyssenkrupp ed hanno consegnato al procuratore della repubblica l’elenco di 116 violazioni in materia di sicurezza rilevate in tutti i reparti dello stabilimento di Torino. Solo dopo che 7 operai sono stati uccisi gli ispettori dell’ASL ritengono che esista un […]

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  • Ripubblichiamo un comunicato del 15 Novembre relativo ai lice nziamenti politici. L’offensiva dei padroni e’ iniziata. Gli operai devono organizzarsi e rispondere. Comunicato a tutti gli operai, da diffondere nelle fabbriche e ovunque e’ possibile. Una repressione strisciante, silenziosa, colpisce gli operai. La massa dei NO dalle grandi fabbriche al protocollo sul welfare ha impressionato i padroni. I salari da fame diventano sempre piu’ insopportabili. Gli operai morti sul lavoro sono all[k]ordine del giorno. Si aspettano una reazione operaia e cercano in tutti i modi di prevenirla. A cominciare dalle fabbriche FIAT. A Melfi hanno fatto la grande prova. […] 0

    LICENZIAMENTI POLITICI

    Ripubblichiamo un comunicato del 15 Novembre relativo ai lice nziamenti politici. L’offensiva dei padroni e’ iniziata. Gli operai devono organizzarsi e rispondere. Comunicato a tutti gli operai, da diffondere nelle fabbriche e ovunque e’ possibile. Una repressione strisciante, silenziosa, colpisce gli operai. La massa dei NO dalle grandi fabbriche al protocollo sul welfare ha impressionato i padroni. I salari da fame diventano sempre piu’ insopportabili. Gli operai morti sul lavoro sono all[k]ordine del giorno. Si aspettano una reazione operaia e cercano in tutti i modi di prevenirla. A cominciare dalle fabbriche FIAT. A Melfi hanno fatto la grande prova. […]

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  • Martedi 11 Dicembre 2007 durante una iniziativa promossa dalla Fim-Cisl presso il Centro Sociale [k]P. Sacco[k] a Rionero in Vulture, il Responsabile Risorse Umane e relazioni industriali di Fiat auto il signor Giva, ritenuto uno dei dirigenti piu’ importanti del Lingotto sempre a stretto contatto con il signor Marchionne, affermava (come riportato sulla Nuova del Sud del 12 Dicembre 2007) che alla Fiat di Melfi, grazie ai percorsi di formazione, si assicurano livelli altissimi di sicurezza. Furono sviscerati i dati relativi alla sicurezza e ci si azzardo’ a dire che si puntava alla quota zero infortuni. Il martedi successivo, […] 0

    LE FAVOLE DEL SIGNOR GIVA

    Martedi 11 Dicembre 2007 durante una iniziativa promossa dalla Fim-Cisl presso il Centro Sociale [k]P. Sacco[k] a Rionero in Vulture, il Responsabile Risorse Umane e relazioni industriali di Fiat auto il signor Giva, ritenuto uno dei dirigenti piu’ importanti del Lingotto sempre a stretto contatto con il signor Marchionne, affermava (come riportato sulla Nuova del Sud del 12 Dicembre 2007) che alla Fiat di Melfi, grazie ai percorsi di formazione, si assicurano livelli altissimi di sicurezza. Furono sviscerati i dati relativi alla sicurezza e ci si azzardo’ a dire che si puntava alla quota zero infortuni. Il martedi successivo, […]

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