LA RIVOLTA CONTINUA, SCONTRI IN TUTTA LA FRANCIA.

Se i borghesi e i loro governi speravano che le promesse di Macron avrebbero bloccato la rivolta di operai e lavoratori si sbagliavano. I manifestanti sono scesi in piazza per quello che chiamano l”atto VIII’, ovvero l’ottavo sabato di manifestazioni in diverse città francesi. Operai e lavoratori Francesi non hanno paura della polizia dei padroni. Operai e lavoratori francesi stanno dando un insegnamento agli operai e ai lavoratori di tutto il mondo. In italia i salari operai sono fermi al 2007,  il massacro di operai e lavoratori è ripreso. Perchè non dobbiamo seguire l’esempio dei fratelli francesi? Operai Lavoratori […]
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Se i borghesi e i loro governi speravano che le promesse di Macron avrebbero bloccato la rivolta di operai e lavoratori si sbagliavano. I manifestanti sono scesi in piazza per quello che chiamano l”atto VIII’, ovvero l’ottavo sabato di manifestazioni in diverse città francesi. Operai e lavoratori Francesi non hanno paura della polizia dei padroni. Operai e lavoratori francesi stanno dando un insegnamento agli operai e ai lavoratori di tutto il mondo.

In italia i salari operai sono fermi al 2007,  il massacro di operai e lavoratori è ripreso. Perchè non dobbiamo seguire l’esempio dei fratelli francesi? Operai Lavoratori non possiamo farci imbrogliare dai truffatori della Lega e del M5S. Il governo Lega-M5S è al servizio dei padroni.

Ieri a Parigi un gruppo  di rivoltosi, hanno sfondato con una scavatrice la porta del ministero dei rapporti con il parlamento dove ha sede l’ufficio del portavoce del Governo. Benjamin Griveaux, portavoce dell’esecutivo, e alcuni suoi collaboratori sono stati evacuati dalle forze di sicurezza. Secondo quanto appreso dal quotidiano parigino, Griveaux, i cui uffici sorgono nel ministero a rue de Grenelle, nei pressi del quartiere latino, è stato evacuato e messo in sicurezza insieme con i suoi collaboratori.

Emmanuel Macron ha denunciato “un’estrema violenza che ha attaccato la Repubblica” durante l’8/o appuntamento, con la protesta dei gilet gialli. “Ancora una volta – ha twittato il presidente francese dopo la giornata che ha visto la mobilitazione di 50.000 persone e l’irruzione, con una ruspa, nel cortile del ministero per i Rapporti con il Parlamento – un’estrema violenza ha attaccato la repubblica, i suoi guardiani, i suoi rappresentanti, i suoi simboli.

Diverse persone sono rimaste ferite e vengono assistite da personale paramedico davanti al Museo D’Orsay a Parigi, dove si è fermata la manifestazione dei gilet gialli. Secondo i manifestanti, i feriti sono stati colpiti dalla polizia con i cosiddetti ‘flash ball’, proiettili non letali, nel momento in cui si trovavano nei pressi di un barcone in fiamme sulla Senna.  Gli agenti hanno usato i lacrimogeni anche per bloccare il corteo che tentava di passare sul ponte pedonale sulla senna ‘Leopold Sedar Senghor’ nei pressi dell’Assemblea nazionale.

Un operaio di Torino

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