FRANCIA: LA RIVOLTA CONTINUA

Gli operai francesi non si sono lasciati ingannare dalle promesse di Macron e dei padroni francesi. Dalla comune di Parigi gli operai e i lavoratori francesi non hanno avuto e non hanno paura di scontrarsi con esercito e polizia dei padroni. Sconfitti e massacrati sono sempre ridiscesi in campo. Dopo molte settimane i padroni non sono riusciti a fermarli Primi scontri a Parigi fra i gilet gialli e la polizia. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni e i manifestanti hanno dato fuoco ad alcuni cassonetti. A piccoli gruppi, da Montmartre, i gilet gialli sono ora in diversi quartieri di […]
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Gli operai francesi non si sono lasciati ingannare dalle promesse di Macron e dei padroni francesi.
Dalla comune di Parigi gli operai e i lavoratori francesi non hanno avuto e non hanno paura di scontrarsi con esercito e polizia dei padroni.
Sconfitti e massacrati sono sempre ridiscesi in campo.
Dopo molte settimane i padroni non sono riusciti a fermarli
Primi scontri a Parigi fra i gilet gialli e la polizia. La polizia ha lanciato gas lacrimogeni e i manifestanti hanno dato fuoco ad alcuni cassonetti.
A piccoli gruppi, da Montmartre, i gilet gialli sono ora in diversi quartieri di Parigi, dagli Champs-Elysées a place de la Concorde.ù
La polizia protegge gli ingressi alle strade che portano all’Eliseo e a palazzo Matignon, sede del governo.

La rivolta inizia in Belgio. Centinaia di rivoltosi per le strade di Namur, capitale della Vallonia, in Belgio. “E’ tempo di passare all’azione e mostrare che si possono cambiare le cose”, ha detto un manifestante. “Abbiamo tutti delle difficoltà ed è insopportabile essere oppressi quotidianamente in questo modo”, ha aggiunto chiedendo misure in favore del potere d’acquisto delle famiglie
Domani ancora scontri

Un giovane

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