ASSEMBLEA LAVORATORI DELLA SCUOLA AUTO-ORGANIZZATI

L’assemblea di Milano dell’8 settembre ha rappresentato il primo passo verso la costruzione di un fronte unitario di lotta di tutti i lavoratori della scuola. Per la prima volta i DM, gli SFP e i docenti non abilitati della secondaria hanno riconosciuto nell’altro non un nemico contro cui ricorrere, ma la propria condizione di precario e sfruttato. Una condizione che andrà superata unitariamente attraverso la costruzione di una piattaforma rivendicativa comune, che riconosca come merito il LAVORO, quel lavoro che tutti noi svolgiamo da anni e che pretendiamo venga riconosciuto attraverso la stabilizzazione immediata per tutti i docenti, dall’infanzia […]
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L’assemblea di Milano dell’8 settembre ha rappresentato il primo passo verso la costruzione di un fronte unitario di lotta di tutti i lavoratori della scuola.

Per la prima volta i DM, gli SFP e i docenti non abilitati della secondaria hanno riconosciuto nell’altro non un nemico contro cui ricorrere, ma la propria condizione di precario e sfruttato.

Una condizione che andrà superata unitariamente attraverso la costruzione di una piattaforma rivendicativa comune, che riconosca come merito il LAVORO, quel lavoro che tutti noi svolgiamo da anni e che pretendiamo venga riconosciuto attraverso la stabilizzazione immediata per tutti i docenti, dall’infanzia alla secondaria che hanno accumulato i 36 mesi di servizio.
Nonostante i numerosi tentativi di spegnere o addomesticare la protesta siamo pronti a ripartire ed allargare la lotta delle maestre a tutto il precariato, consapevoli del sostegno dei numerosi lavoratori e realtà solidali che ieri si sono unite intorno al personale della scuola.
Ripartiamo dalle maestre DM prossime al licenziamento,
Dalle maestre SFP relegate in II Fascia GI a differenza dei colleghi del vecchio ordinamento, da i DM bloccati nelle graduatorie di Istituto nonostante numerosi anni di servizio, la cui unica colpa è non aver vinto la lotteria dei ricorsi.
Ripartiamo dai docenti abilitati delle seconde fasce e dai non abilitati della terza costretti ad accettare il ricatto del fit e la precarietà perpetua.
Ripartiamo dagli studenti protagonisti e vittime come noi di un sistema che li educa alla futura precarietà.
Ripartiamo riconoscendo le difficoltà del momento, sapendo che senza rapporti di forza significativi nei numeri e nelle pratiche, sarà necessario difendere un concorso riservato che, rischiando di non partire, condannerebbe miglia di lavoratrici e lavoratori alla disoccupazione.
Per questi motivi l’assemblea
Rinnova il proprio sostegno ai colleghi presenti a Roma l’11 settembre
Convoca un presidio presso l’AT Milano in via Soderini, l’11 settembre alle ore 14:30.
Convoca un presidio presso l’USR Lombardia in via Polesine il 19 settembre alle ore 15:00 per definire lo stato delle assegnazioni in ruolo, rivendicare nuove nomine sui posti rimasti vacanti, definire soluzioni in merito alla trasformazione dei contratti al 30/06 che rifiutiamo e contrastiamo.
Rilancia nuove assemblee territoriali e si impegna a mettere in contatto le realtà presenti a Milano per convocare una nuova assemblea nazionale dei lavoratori della scuola per stabilire le future iniziative di lotta unitaria contro il precariato e in difesa della scuola pubblica.

LAVORATORI DELLA SCUOLA AUTO-ORGANIZZATI Milano
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