IL 25 APRILE DEI PADRONI

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella , il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati e il ministro della Difesa Roberta Pinotti hanno partecipato alla cerimonia per la Festa della Liberazione all’Altare della Patria. Mattarella ha deposto una corona di fiori al monumento del milite ignoto. I padroni ormai lasciano le sceneggiate ai loro rappresentanti “La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della Repubblica e della […]
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella , il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, i presidenti di Camera e Senato Roberto Fico e Maria Elisabetta Casellati e il ministro della Difesa Roberta Pinotti hanno partecipato alla cerimonia per la Festa della Liberazione all’Altare della Patria. Mattarella ha deposto una corona di fiori al monumento del milite ignoto.

I padroni ormai lasciano le sceneggiate ai loro rappresentanti

“La Resistenza rappresenta un punto di riferimento irrinunciabile nella vita democratica del Paese: è in questa pagina fondamentale della nostra storia che ogni cittadino italiano può infatti ritrovare le radici della Repubblica e della Carta costituzionale”, dice il presidente della Camera Roberto Fico.

Gli operai con i loro eroici scioperi hanno dato inizio alla lotta di massa contro la fame, la guerra, il fascismo del governo dei padroni di Mussolini. Gli operai formarono lew più grandi formazioni partigiane

I padroni erano stati i finanziatori e i sostenitori del governo fascista

Nel 1943 i padroni iniziano a capire che Mussolini aveva le ore contate

I padroni fondarono i loro partiti clandestini per presentarsi come i liberatori

Il 1945 è il momento più forte della lotta degli operai contro i padroni e il loro governo

Nel 1945 gli operai non ce la fecero è inizio la repressione del governo democratico della borghesia.

Gli operai più combattivi finirono ammazzati o in galera

Ha fatto bene Operai Contro a ricordare gli scioperi della rivolta operaia

Un operaio di Torino

 

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