Gioia Tauro: portuali licenziati, senza salario e senza cassa integrazione

Caro Operai Contro, i padroni alzano il tiro contro gli operai e ogni giorno ne abbiamo una prova. Decine di portuali di Gioia Tauro sono stati licenziati a Luglio senza salario, e ad oggi non hanno ancora percepito un euro di cassa integrazione. I portuali licenziati hanno bloccato il porto di Gioia Tauro e comunicato al Prefetto che non vogliono “essere trattati da disoccupati”. La solidarietà con i portuali licenziati, richiede che siano sostenuti dai loro compagni di lavoro. Il sindacato ha dichiarato lo sciopero tra i portuali che non sono stati licenziati? Ha messo in conto di chiamare […]
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Caro Operai Contro,

i padroni alzano il tiro contro gli operai e ogni giorno ne abbiamo una prova. Decine di portuali di Gioia Tauro sono stati licenziati a Luglio senza salario, e ad oggi non hanno ancora percepito un euro di cassa integrazione. I portuali licenziati hanno bloccato il porto di Gioia Tauro e comunicato al Prefetto che non vogliono “essere trattati da disoccupati”. La solidarietà con i portuali licenziati, richiede che siano sostenuti dai loro compagni di lavoro. Il sindacato ha dichiarato lo sciopero tra i portuali che non sono stati licenziati? Ha messo in conto di chiamare alla lotta di solidarietà altre fabbriche? Contro i padroni che alzano il tiro nel colpire gli operai, lo sciopero spezzatino rischia di essere vanificato, i padroni ci colpiscono fabbrica per fabbrica come sfogliare una margherita.

Dobbiamo resistere impegnandoci col sindacalismo operaio, coscienti che lo scontro tra operai e padroni va ben oltre l’ambito sindacale, perciò gli operai si devono organizzare nel partito operaio.

Saluti operai

 

(ANSA) – GIOIA TAURO (REGGIO CALABRIA),

1 settembre. Protesta ex operai, blocco porto Gioia T.

Lamentano mancato pagamento stipendio e Cig, stop ingressi gate

Nuovo blocco al porto di Gioia Tauro. Oggi, intorno alle 13, decine di portuali licenziati a luglio scorso e che aspettano da Mct il pagamento dello stipendio o della cassa integrazione del mese di luglio hanno iniziato una protesta al gate. Da quanto si è saputo, gli ex dipendenti di Mct ieri mattina hanno verificato che gli accrediti non sono stati effettuati ed allora si sono piazzati davanti al gate portuale inscenando una protesta con il relativo blocco che ha provocato la paralisi delle attività di transhipment per il fatto che chi doveva iniziare il turno delle ore 13 non è potuto entrare. Non sono mancati momenti di tensione quando un portuale ha cercato di forzare il blocco rischiando di investire alcuni ex colleghi. Ne è nata una piccola lite sedata dalla polizia. I lavoratori licenziati adesso chiedono garanzie non solo sul pagamento delle spettanze arretrate e sul Tfr maturato ma vogliono anche richiamare l’attenzione sul loro futuro. Sul posto polizia e carabinieri. E’ terminata verso le 20, dopo un incontro in Prefettura convocato dal prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari, la protesta dei portuali di Gioia Tauro licenziati che ha bloccato lo scalo calabrese dalle 13 di oggi. Il Prefetto ha convocato per lunedì un tavolo alla presenza dell’Autorità portuale, della Medcenter, dell’Agenzia di lavoro portuale, dell’Ispettorato del lavoro e dell’Inps. Iavoratori licenziati presenti all’incontro hanno chiesto al Prefetto di essere assunti nell’Agenzia e di non essere trattati da disoccupati. “Vogliamo lavorare” è stata la richiesta a di Bari.

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