AIUTIAMOLI A CASA LORO

Redazione  di Operai Contro “Aiutiamoli a casa loro” è stato il  refrain estivo  dei politici borghesi nostrani. Uno slogan neanche tanto originale, considerando che i neonazisti della lega  sono anni che lo strombazzano strumentalmente.       Tutti, politici borghesi di destra e di sinistra,  dimenticano che sono secoli che i paesi imperialisti “aiutano a casa loro” le popolazioni africane, asiatiche ecc. La foto che allego, trovata su facebook, da un’idea del tipo di aiuto. Partendo dalla tratta degli schiavi dall’Africa e dall’Asia, passando attraverso il cosiddetto  “ scarmble for Africa” cioè la spartizione con matita e righello del continente alla fine […]
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Redazione  di Operai Contro

“Aiutiamoli a casa loro” è stato il  refrain estivo  dei politici borghesi nostrani. Uno slogan neanche tanto originale, considerando che i neonazisti della lega  sono anni che lo strombazzano strumentalmente.       Tutti, politici borghesi di destra e di sinistra,  dimenticano che sono secoli che i paesi imperialisti “aiutano a casa loro” le popolazioni africane, asiatiche ecc. La foto che allego, trovata su facebook, da un’idea del tipo di aiuto. Partendo dalla tratta degli schiavi dall’Africa e dall’Asia, passando attraverso il cosiddetto  “ scarmble for Africa” cioè la spartizione con matita e righello del continente alla fine del 1800, i padroni europei ed americani hanno sistematicamente depredato i continenti da cui provengono i migranti.  Così come per gli operai non esiste “equa redistribuzione” che metta in discussione la schiavitù salariale, per le popolazioni migranti ridotte in miseria dall’imperialismo, non esistono briciole di carità pretesca o laica che gli renda giustizia.

Un estimatore di Operai Contro

Nella foto:

1908 i belgi in Congo impiccano un BAMBINO di 7 anni perché il padre non aveva prodotto abbastanza frumento

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