Redazione di Operai Contro,

Allegria, allegria. l’IStat comunica che Il Pil italiano nel secondo trimestre 2017 è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e dell’1,5% rispetto al secondo trimestre 2016.

L’aumento medio in europa è del 2,5 % questo l’istat dimentica di comunicarlo

La comunicazione dell’ISTAT serve ai politici per esternalizzare le loro cazzate

Gentiloni cinguetta: “Crescita 2017 prevista a +1,5. Meglio delle previsioni. Una buona base per rilanciare economia e posti di lavoro”.

Padoan afferma:” Alla crescita “ha contribuito una politica economica che dal 2014 ha proceduto con coerenza lungo un sentiero stretto, ma tracciato in modo chiaro: riduzione delle tasse, incentivi agli investimenti privati, misure sociali per il contrasto alla povertà e alla disuguaglianza; gestione oculata del bilancio allo scopo di migliorare i saldi di finanza pubblica, così da stabilizzare la relazione tra debito e Pil e rimuovere cause di preoccupazione ed instabilità nei mercati, che potrebbero fare aumentare i tassi e quindi sottrarre risorse alla ripresa”. “Per i giovani non si è fatto abbastanza. La crescita economica diffusa comincerà a produrre benefici anche per loro, favorendone l’ingresso in un mercato del lavoro reso più dinamico e propenso alle assunzioni, ma misure specifiche per favorire l’inizio di un percorso lavorativo dovrebbero accelerare questo recupero”. Padoan ha ribadito che le “poche risorse a disposizione” per la manovra andranno concentrate su “misure per incentivare le assunzioni dei giovani che cercano lavoro”.

Parole, parole, parole

La realtà è che i licenziamenti aumentano, i salari diminuiscono, la miseria cresce, i padroni fanno più profitti.

Alle volte penso che dovremmo dire basta a queste parole.

Operai dobbiamo ribellarci e non rassegnarci

Operai forse speriamo che i padroni più ricchi diventeranno più buoni?

Operai forse speriamo che i politici truffino di meno?

Operai basta con la rassegnazione

Un Operaio