Siamo davvero alle comiche

“giù le mani dal nostro welfare”? Ma se ci mettono le loro zampacce da anni! Sul ballottaggio di Piacenza non c’è davvero nulla da dire per chi fa politica 365 giorni l’anno e non solo sotto scadenza elettorale, ma di fronte a insulti all’intelligenza come questo è bene ricordare che il PD (cioè “il partito che realizza ciò che la Lega annuncia“) negli ultimi anni è stato responsabile di: – aver cambiato la costituzione imponendo le politiche di austerità (leggi: tagli ai servizi che vengono compensati dai privati…con alti prezzi e loro gioia) con l’inserimento dell’obbligo di pareggio di […]
Condividi:

“giù le mani dal nostro welfare”?

Ma se ci mettono le loro zampacce da anni!

Sul ballottaggio di Piacenza non c’è davvero nulla da dire per chi fa politica 365 giorni l’anno e non solo sotto scadenza elettorale, ma di fronte a insulti all’intelligenza come questo è bene ricordare che il PD (cioè “il partito che realizza ciò che la Lega annuncia“) negli ultimi anni è stato responsabile di:

– aver cambiato la costituzione imponendo le politiche di austerità (leggi: tagli ai servizi che vengono compensati dai privati…con alti prezzi e loro gioia) con l’inserimento dell’obbligo di pareggio di bilancio;

– represso, massacrato, arrestato e perseguitato i movimenti sociali di resistenza (lavoratori, casa, territori…);

– orchestrato squallide campagne di criminalizzazione del dissenso, dalla Val Susa a Piacenza (ricordiamo l’attiva organizzazione di una manifestazione flop-pro ikea/sue coop o le circolari mandate a scuole e negozianti in occasione di manifestazioni operaie);

– distrutto il welfare con le privatizzazioni e i costi conseguenti (e la qualità del servizio… vero una certa coop dove si usa camminare sui bambini?);

­ imposto per decreto la privatizzazione del 51% delle partecipate che gestiscono i beni comuni su cui gli italiani si erano espressi con referendum nel 2011;

…. l’elenco sarebbe interminabile. Ma citiamo cosa ha fatto solo nell’ultima settimana questo campione della violenza liberista chiamato PD:

– arrestati, denunciati ed esiliati venti ragazzi da Bologna in occasione del G7;

– solidarizzato pubblicamente con i carabinieri della Lunigiana responsabili di pestaggi e torture;

– preso posizione con il suo “thinktank” Ichino in merito allo sciopero di venerdì 16 parlando esplicitamente di ridurre ulteriormente la libertà sindacale (per chi è del mestiere: lasciarla alle organizzazioni, non ai lavoratori). Va bene che si scioperi… finché lo sciopero non funziona! Questo dice esplicitamente Renzi e gli fa eco l’ex PD Damiano.

Insomma… anche verso chi avesse voluto turarsi il naso e votarli per evitare un comune leghista, ce l’hanno davvero messa tutta per fare schifo ancora di più.

Il PD è il principale nemico della classe operaia di questo paese, chi lo favorisce in qualsiasi modo, specie col voto, ne porta la responsabilità politica.

Ma il buco culturale che rende possibile un’ignoranza selettiva in grado di essere influenzabile da sparate sganciate dalla realtà – come quelle nell’articolo (vedi allegato) – è un problema che rimane, e sarà necessario lavorare non poco per invertire la logica analfabeta (funzionalmente analfabeta) che permette al cittadino X, magari con un’istruzione secondaria ma comunque lontano dalla prassi politica, di percepire la politica come sganciata dai fatti, rinunciando alla logica e al mettere in connessione realtà e fatti.

La strada è decisamente in salita quando a mancare è la cultura politica minima in un paese, quando la politica è sganciata dai bisogni reali, quando – e ciò vale soprattutto a sinistra – diventa “politica social”.

….nel frattempo: morte al PD, partito dei massacratori della classe operaia, dei giovani, delle speranze di questo paese. Chi resiste ogni giorno non ha paura del quinquennio leghista a venire, perché è già abituato a combattere e sa che dovrebbe farlo comunque.

Carlo Pallavicini, 20 giugno 2017.

 

Condividi:

Comments Closed

Comments are closed. You will not be able to post a comment in this post.