I posti di lavoro creati da Renzi

Caro Operai Contro, ancora pochi giorni fa, Renzi ricordava i posti di lavoro creati dal suo governo. Posti di lavoro voglio ricordare, che danno tanto da fare alle forze dell’ordine, come dimostra l’articolo qui sotto ripreso da Il Mattino di Padova. Saluti Oxervator  Il Mattino di Padova Lavoratori della logistica intimiditi e sfruttati: 3 arresti per caporalato e riciclaggio Indagine della Polizia smaschera i capi di un’organizzazione che, con minacce e vessazioni, obbligava i lavoratori extracomunitari a prestazioni extra e si faceva pagare un pizzo sui salari La Questura di Padova, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, […]
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Caro Operai Contro,

ancora pochi giorni fa, Renzi ricordava i posti di lavoro creati dal suo governo. Posti di lavoro voglio ricordare, che danno tanto da fare alle forze dell’ordine, come dimostra l’articolo qui sotto ripreso da Il Mattino di Padova.

Saluti Oxervator

 Il Mattino di Padova

Lavoratori della logistica intimiditi e sfruttati: 3 arresti per caporalato e riciclaggio

Indagine della Polizia smaschera i capi di un’organizzazione che, con minacce e vessazioni, obbligava i lavoratori extracomunitari a prestazioni extra e si faceva pagare un pizzo sui salari

La Questura di Padova, su disposizione della Procura della Repubblica di Padova, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare (una in carcere e due arresti domiciliari) al termine di una complessa attività di indagine riguardante i lavoratori impiegati nel settore della logistica.

Uno dei tre arrestati è Floriano Pomaro, figura di spicco nel mondo della logistica che gravita sull’Interporto di Padova. Gli altri due sono Riccardo Bellotto, 36 anni, e Mario Zecchinato, 62 anni. Tutti e tre abitano a Padova.

Le investigazioni hanno riguardato soggetti che, con intimidazioni e minacce, obbligavano i lavoratori di alcune cooperative del settore, a sottoscrivere contratti di lavoro a tempo determinato – dietro il pagamento di una somma – nonché effettuare prestazioni lavorative ben oltre l’orario part-time per il quale erano regolarizzati, incidendo altresì sui diritti sindacali degli stessi, in particolare sulle modalità della partecipazione alle iniziative di protesta.

La maggior parte di coloro che veniva vessata era di origine extracomunitaria e facilmente controllabile attesa la necessità di comprovare l’attività lavorativa in occasione del rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno.

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