Redazione di Operai Contro,
Il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda ha firmato il decreto di aggiudicazione del Gruppo Ilva a Am Investco, la joint-venture composta da ArcelorMittal e Marcegaglia,
Il nuovo padrone promette che gli operai occupati saranno 8.480 Oggi gli operai dell’ILVA sono 14.220
Come promesso il nuovo padrone licenzierà con l’aiuto dei sindacati confederali FIM-FIOM-UILM- e del sindacatino USB, 6000 operai.
Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni incontrerà in settimana i sindacati sulla questione Ilva. Padroni, politici e sindacalisti dovranno accordarsi sulla gestione dei licenziamenti.
Ancora una volta tenteranno di ricattarci in nome del posto di lavoro.
I sindacati che gridavano che mai avrebbero accettato licenziamenti sono gli stessi che si sono accordati con i vecchi padroni di stato per mettere in cassa integrazione 4000 operai.
Il capitalismo che ci fa lavorare con la morte sulle spalle, non è più in grado neanche di farci sopravvivere. Si pone per noi operai il problema di eliminare completamente i padroni. Per farlo dobbiamo liberarci dei sindacalisti mazzettari e dei loro delegati nel consiglio di fabbrica. Essi sono agenti del padrone.
Operai dell’ILVA sono stati costretti a dichiarare quattro ore di sciopero, ma già sono pronti a condurci alla sconfitta.
Padroni,i parassiti del governo, i sindacalisti mazzettari e i loro agenti nel consiglio di fabbrica, sono organizzati e hanno una loro politica: gli interessi del padrone
Operai dell’ILVA senza un nostro partito che ci guidi nella guerra contro i padroni saremo sconfitti.
Operai dell’ILVA non basterà la nostra ribellione per portarci a vincere la guerra con il padrone.
Operai dell’ILVA la famiglia Riva si gode i miliardi fatti con il nostro sangue e già si preparano a scannarci i nuovi padroni.
Operai dell’ILVA non è solo una lotta per non essere licenziati
Operasi dell’ILVA è la guerra contreo la società dei padroni
Un operaio dell’acciaio
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