Seveso alle porte di Roma

Redazione di Operai Contro, La mattina del 5 maggio 2017 un’enorme e densa colonna di fumo nero si è alzata dal rogo del capannone della Eco X di Pomezia Nel capannone e fuori dal capannone erano ammucchiate enormi quantità di balle di plastica. L’azienda si definisce “impresa di raccolta e smaltimento di rifiuti industriali e speciali”. Più che smaltimento si accumulavano rifiuti Nell’area circostante si sono riversati inquinanti quali diossine, Pm10, Pbc, benzopirene in quantità molto superiori alla norma. Pochi giorni fa è andato a fuoco un capannone di rifiuti nella discarica di Malagrotta, tre roghi in un mese […]
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Redazione di Operai Contro,

La mattina del 5 maggio 2017 un’enorme e densa colonna di fumo nero si è alzata dal rogo del capannone della Eco X di Pomezia

Nel capannone e fuori dal capannone erano ammucchiate enormi quantità di balle di plastica. L’azienda si definisce “impresa di raccolta e smaltimento di rifiuti industriali e speciali”. Più che smaltimento si accumulavano rifiuti

Nell’area circostante si sono riversati inquinanti quali diossine, Pm10, Pbc, benzopirene in quantità molto superiori alla norma.

Pochi giorni fa è andato a fuoco un capannone di rifiuti nella discarica di Malagrotta, tre roghi in un mese nei pressi di Roma. Il Lazio sta rischiando di trasformarsi in una nuova terra dei fuochi, anche sul fronte del malaffare legato alla gestione dei rifiuti.

Un lavoratore

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