Bandi al ribasso al Porto di Crotone

Caro Operai Contro, si sono alternati salendo sulla gru, di notte e di giorno, poi sono scesi per continuare la lotta con altre forme. La protesta è partita dopo che l’Autorità portuale di Gioia Tauro, ha revocato all’impresa appaltatrice nel porto di Crotone, la licenza per le operazioni portuali. Il che significa licenziamenti e come spesso avviene in questi casi, subentra un’altra cooperativa o un nuovo contratto in condizioni peggiorative per gli operai. Penso che per dire basta alla corsa di contratti al ribasso per la condizione operaia, si debbano mobilitare tutti i lavoratori del porto di Crotone, ed […]
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Caro Operai Contro,

si sono alternati salendo sulla gru, di notte e di giorno, poi sono scesi per continuare la lotta con altre forme. La protesta è partita dopo che l’Autorità portuale di Gioia Tauro, ha revocato all’impresa appaltatrice nel porto di Crotone, la licenza per le operazioni portuali. Il che significa licenziamenti e come spesso avviene in questi casi, subentra un’altra cooperativa o un nuovo contratto in condizioni peggiorative per gli operai. Penso che per dire basta alla corsa di contratti al ribasso per la condizione operaia, si debbano mobilitare tutti i lavoratori del porto di Crotone, ed estendere la mobilitazione a macchia d’olio finché i licenziamenti non verranno ritirati e ripristinate condizioni non peggiori delle precedenti. Basta con i bandi al ribasso. Organizziamoci contro la schiavitù del lavoro salariato.

Saluti da Portici

 

Mando un articolo da: Il quotidiano del Sud

Porto di Crotone, lavoratori scesi dalla gru

La protesta continua con sciopero fame e sete

CROTONE -I tre operai della Compagnia impresa lavoratori portuali srl di Crotone che erano saliti stamattina su una gru della banchina per protestare contro la revoca della concessione sono scesi a terra, ma hanno annunciato che proseguiranno la protesta avviando lo sciopero della fame e della sete.

I tre si erano arrampicati sul mezzo meccanico prendendo il posto dei due colleghi che sono rimasti all’addiaccio ad una trentina di metri di altezza dal suolo per buona parte della notte scorsa. I lavoratori ripongono la speranza nell’incontro di domani nella sede centrale dell’Autorità portuale a Gioia Tauro, incontro sollecitato dal sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, per trovare una via di uscita alla vertenza in atto.

L’iniziativa é stata presa dopo che l’Autorità portuale di Gioia Tauro, che gestisce anche il porto di Crotone, ha revocato all’impresa appaltatrice la licenza per le operazioni portuali.

Domani mattina si terrà a Gioia Tauro un tavolo tecnico tra le istituzioni locali e l’Autorità portuale di Gioia Tauro convocato dal sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, il cui unico punto all’ordine del giorno è l’esame della situazione dei lavoratori dell’ex Compagnia portuale.

Nelle scorse ore, uno dei due lavoratori impegnati nella protesta dopo essersi lasciato convincere a scendere dalla gru ha avvertito un malore che si è risolto grazie all’intervento dei paramedici del 118.

 

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