Nuovo campo per collaudare bombe

Caro Operai Contro, il sindaco è intelligente, ha capito che “ci sono in ballo i posti di lavoro”. Pensava a una “riconversione civile per la fabbrica”, ma si è rassegnato al “nuovo campo prove 140. Intanto, dagli uffici tecnici del suo comune è arrivato un sì”. Cosa non si farebbe per i padroni quando “ci sono in ballo i posti di lavoro”? Capito mi hai? Saluti sardi   Tratto da Sardinia Post Gli affari vanno bene alla Rwm – sede a Brescia e fabbrica di bombe a Domusnovas, nel Sulcis -: lo dimostrano i dati dell’Istat e la volontà […]
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Caro Operai Contro,

il sindaco è intelligente, ha capito che “ci sono in ballo i posti di lavoro”. Pensava a una “riconversione civile per la fabbrica”, ma si è rassegnato al “nuovo campo prove 140. Intanto, dagli uffici tecnici del suo comune è arrivato un sì”. Cosa non si farebbe per i padroni quando “ci sono in ballo i posti di lavoro”? Capito mi hai?

Saluti sardi

 

Tratto da Sardinia Post

Gli affari vanno bene alla Rwm – sede a Brescia e fabbrica di bombe a Domusnovas, nel Sulcis -: lo dimostrano i dati dell’Istat e la volontà della società di ampliare. Ne dà notizia La Nuova Sardegna.  Il documento che prova i movimenti della Rwm (controllata dal colosso tedesco Rheinmetall) è stato pubblicato nell’albo pretorio del comune di Iglesias. Il 18 maggio appuntamento con la conferenza di servizi di buona mattina. La riunione è convocata al Centro direzionale, oggetto: il “nuovo campo prove 140”. Nessun dettaglio operativo in più. Ci saranno tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dell’intervento: la Provincia Carbonia Iglesias, il Parco geominerario, il ministero dell’Ambiente la Regione, la Asl7, la soprintendenza archeologica e paesaggistica,  e ancora prefettura e i vigili del fuoco. Il Comune, in una precedente conferenza di servizi, ha dato parere positivo ma mancano le autorizzazioni paesaggistiche.

Ma che c’entra il comune di Iglesias con la fabbrica di Domusnovas? E qui entra il gioco il nodo territoriale. Il Comune ha infatti una sorta di enclave, una sorta di isola amministrativa, terreni di proprietà che cadono nell’ambito del territorio dell’altro paese in località San Marco. E guarda caso, si tratta proprio dell’area in cui si estende parte della fabbrica: l’ingresso e alcuni capannoni. Il sindaco Gariazzo vorrebbe un altro futuro per la fabbrica, una riconversione civile, ma capisce che ci siano in ballo: “i posti di lavoro”. Intanto, dagli uffici tecnici del suo comune è arrivato un sì.

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