La fine del servizio sanitario nazionale

Caro Operai Contro, l’abolizione del servizio sanitario nazionale avviata da Renzi, per essere sostituito dalle mutue legate ai contratti di lavoro di categoria, stabilisce che solo i lavoratori con una occupazione regolare e relativa mutua aziendale, potranno usufruire della nuova assistenza sanitaria, compresi i loro famigliari. Con le mutue aziendali i lavoratori hanno una trattenuta in busta paga, mentre la parte che mette l’azienda è totalmente detraibile, quindi il contributo dei padroni è totalmente a carico dello Stato. Il contributo dei lavoratori e quello aziendale non andrà più nelle casse del servizio sanitario nazionale, che in prospettiva sparirà. I […]
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Caro Operai Contro,

l’abolizione del servizio sanitario nazionale avviata da Renzi, per essere sostituito dalle mutue legate ai contratti di lavoro di categoria, stabilisce che solo i lavoratori con una occupazione regolare e relativa mutua aziendale, potranno usufruire della nuova assistenza sanitaria, compresi i loro famigliari.

Con le mutue aziendali i lavoratori hanno una trattenuta in busta paga, mentre la parte che mette l’azienda è totalmente detraibile, quindi il contributo dei padroni è totalmente a carico dello Stato.

Il contributo dei lavoratori e quello aziendale non andrà più nelle casse del servizio sanitario nazionale, che in prospettiva sparirà.

I disoccupati ed il resto della popolazione, se vorranno curarsi potranno farlo privatamente, o pagandosi una mutua privata.

Questa società capovolta va assolutamente tolta di mezzo. Condivido la lotta di Operai Contro e la necessità di organizzarsi nel Partito Operaio.

Saluti Bruno Casca

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