Telecity: licenziamenti solo congelati e chiudono le sedi di Alessandria, Genova e Torino

Redazione di Operai Contro, nonostante la batosta del referendum Alitalia, i sindacati continuano ad accordarsi con i padroni per i licenziamenti e la riduzione di salario. E’ quello che capita a Telecity di Alessandria, dopo che abbiamo scioperato contro i licenziamenti. Il ricatto è il solito: o accettiamo l’accordo o l’azienda ci licenzia subito. Licenziamenti congelati fino a fine anno, con gli esuberi che restano, anche se sono diminuiti passando da 69 a 61 sui 116 lavoratori a partire dal 6 maggio (anche perché qualcuno si è licenziato e qualcun altro è andato in pensione), e la sede di […]
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Redazione di Operai Contro,

nonostante la batosta del referendum Alitalia, i sindacati continuano ad accordarsi con i padroni per i licenziamenti e la riduzione di salario.

E’ quello che capita a Telecity di Alessandria, dopo che abbiamo scioperato contro i licenziamenti. Il ricatto è il solito: o accettiamo l’accordo o l’azienda ci licenzia subito.

Licenziamenti congelati fino a fine anno, con gli esuberi che restano, anche se sono diminuiti passando da 69 a 61 sui 116 lavoratori a partire dal 6 maggio (anche perché qualcuno si è licenziato e qualcun altro è andato in pensione), e la sede di Alessandria chiusa dal prossimo settembre, coi dipendenti trasferiti a Castelletto d’Orba

 È questo, in estrema sintesi, il contenuto dell’intesa sul futuro del gruppo Telecity che sindacati e azienda hanno sottoscritto l’altra sera ad Assago e che è stata approvata dai lavoratori. Intesa che fino al 31 dicembre prevede il ricorso alla solidarietà, come accompagnamento comunque al licenziamento e la non opposizione, in accordo con i sindacati. La quota di solidarietà decisa in accordo varierà dal 50 al 70%. 

 Resta decisa la chiusura delle sedi di Torino e Genova dal 30 maggio prossimo.

Un lavoratore

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