Esplode la colonna fecale in ospedale

Caro Operai Contro, con i tagli alla sanità, prima di Renzi poi di Gentiloni, in tanti ospedali vengono soppressi interi reparti, mentre la manutenzione viene continuamente rimandata, finché succede il patatrac. Stavolta è toccato all’ospedale Loreto Mare di Napoli, con la rottura della colonna fecale per mancata manutenzione. Il degrado della sanità pubblica è una vera “riforma” del tandem Renzi – Gentiloni. Per chi non può curarsi privatamente la salute è un optional. Lo è di più per gli operai a contatto con sostanze nocive e letali, sottoposti a ritmi e carichi di lavoro, logoranti. Organizziamo il Partito Operaio. […]
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Caro Operai Contro,

con i tagli alla sanità, prima di Renzi poi di Gentiloni, in tanti ospedali vengono soppressi interi reparti, mentre la manutenzione viene continuamente rimandata, finché succede il patatrac. Stavolta è toccato all’ospedale Loreto Mare di Napoli, con la rottura della colonna fecale per mancata manutenzione. Il degrado della sanità pubblica è una vera “riforma” del tandem Renzi – Gentiloni. Per chi non può curarsi privatamente la salute è un optional. Lo è di più per gli operai a contatto con sostanze nocive e letali, sottoposti a ritmi e carichi di lavoro, logoranti.

Organizziamo il Partito Operaio.

Saluti da Portici

Esplode la colonna fecale a Napoli ospedale «inondato»

Martedì 25 Aprile 2017. Ospedale allagato dall’acqua fecale. È successo al Loreto Mare, nosocomio in via Marina a Napoli, dove la manutenzione della colonna fecale dei bagni, trascurata da mesi, ha provocato la scollatura e la rottura di una grande parte di intonaco da cui è fuoriuscita l’acqua sporca che ha invaso corridoi e stanze della struttura sanitaria.

La parete è praticamente esplosa, intorno alle 20 di ieri, spaventando un degente che si era recato ai bagni del reparto di Chirurgia d’urgenza, al primo piano della struttura. L’uomo, ricoverato in una stanza poco distante dai bagni, è scappato dirigendosi verso il proprio letto ed allertando il personale ospedaliero. In poco tempo la grande quantità di acqua fuoriuscita dal muro ha reso impossibile ai ricoverati in barella di scendere dalle lettighe e nonostante i tentativi di tamponare l’emergenza sono trascorse 4 ore prima dell’arrivo della ditta che ha operato l’espurgo.

L’acqua melmosa e maleodorante, nel frattempo, aveva allagato i bagni sia del primo piano che del secondo piano, nel reparto di Chirurgia, dove la colonna fecale è completamente compromessa. Invase anche alcune stanze di degenti. Al momento i bagni per i ricoverati di entrambi i piani coinvolti dall’allagamento sono impraticabili e interdetti all’uso, così che i degenti sono costretti a utilizzare i serivizi igienici degli altri reparti in attesa che i tecnici e le ditte riparino al più presto la colonna fecale danneggiata.

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