Aggiornamento dai cancelli della Innse di oggi 18 aprile.

  Trentunesimo giorno di presidio della portineria della Innse. Vogliamo ringraziare tutti i nostri sostenitori e solidali che oggi hanno partecipato al presidio davanti alla sede dell’ARIFIL. Al presidio hanno partecipato circa un sessantina di compagni che in molti casi hanno avuto prendere un permesso dal lavoro per dare un sostegno concreto alla nostra iniziativa. Questa partecipazione attiva e agguerrita per noi ha avuto un particolare significato, una manifestazione  tangibile di sostegno alla nostra lotta e di cui ne andiamo particolarmente fieri. Il presidio all’ARIFIL è stato molto combattivo contro il divieto del padrone di non far partecipare al […]
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Trentunesimo giorno di presidio della portineria della Innse.

Vogliamo ringraziare tutti i nostri sostenitori e solidali che oggi hanno partecipato al presidio davanti alla sede dell’ARIFIL.

Al presidio hanno partecipato circa un sessantina di compagni che in molti casi hanno avuto prendere un permesso dal lavoro per dare un sostegno concreto alla nostra iniziativa. Questa partecipazione attiva e agguerrita per noi ha avuto un particolare significato, una manifestazione  tangibile di sostegno alla nostra lotta e di cui ne andiamo particolarmente fieri.

Il presidio all’ARIFIL è stato molto combattivo contro il divieto del padrone di non far partecipare al tavolo la RSU. Il padrone aveva dichiarato apertamente che la RSU in carica era scaduta dal 2012 e per tanto non poteva sedersi al tavolo delle trattative. Però solo 7 mesi fa la RSU, sottoscrivendo l’accordo bidone presentato al mise, sarebbe stata tenuta in molta considerazione, la solita mascalzonata di un padrone che probabilmente è abituato ad ottenere sempre quello che vuole appena schiocca le dita, ma alla INNSE questi metodi non attaccano e vengono respinti categoricamente al padrone .

Un utilizzo della rappresentanza sindacale che il padrone vuole pronta a proprio comando, che però non ha sortito per Camozzi nessun risultato, il principio che il padrone ha tentato  di far passare è stato rispedito al mittente. Il principio per cui la Camozzi non può scegliersi i delegati ne tanto meno scegliere, a suo piacimento, i tempi, i modi e chi e come può sottoscrivere gli accordi oggi è stato nuovamente respinto.

La presenza della celere al presidio davanti alla sede dell’ARIFIl è stato fortemente caratterizzata. Lo schieramento dei due cellulari della celere in tenuta antisommossa era ben nutrito e compatto nel presidiare l’entrata della sede dell’ARIFIL per non far passare la delegazione di operai.

Il presidio davanti ai cancelli della INNSE continuerà costantemente anche nei prossimi giorni.

Come sempre Il nostro appello a tutti i solidali e tutti i compagni che sostengono la nostra battaglia rimane invariato, invitiamo tutti i sostenitori degli operai della Innse e della nostra lotta a venire al presidio.
Ricordiamo a tutti coloro che vogliono contribuire per sostenere materialmente la nostra lotta, che è attiva una pagina web giulemanidallainnse.it destinata alla raccolta di fondi per far fronte alle spese legali. L’appuntamento è per mercoledì mattina, 19 aprile , dalle ore 7.00 davanti ai cancelli della Innse.

Operai INNSE

 

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