Portuali: 400 licenziamenti e il dottor Guida

Caro Operai Contro, i giovani non conoscono le imprese del dott. Guida. Fu, fra l’altro, questore prima a Torino e poi a Milano dal 1968 al 1970. Mi è tornato in mente leggendo della solerzia del questore di Reggio Calabria, nei confronti dei portuali di Gioia Tauro che l’altro ieri, manifestavano contro 400 licenziamenti. L’allora presidente della Repubblica Pertini, si rifiutò pubblicamente di stringere la mano al dott. Guida. Chissà se il questore di Reggio Calabria si ispira all’operato del dott. Guida, immortalato in una canzone di Trincale: “L’orologio del dott. Guida”. Esprimiamo la solidarietà e scendiamo in lotta […]
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Caro Operai Contro,

i giovani non conoscono le imprese del dott. Guida. Fu, fra l’altro, questore prima a Torino e poi a Milano dal 1968 al 1970. Mi è tornato in mente leggendo della solerzia del questore di Reggio Calabria, nei confronti dei portuali di Gioia Tauro che l’altro ieri, manifestavano contro 400 licenziamenti.

L’allora presidente della Repubblica Pertini, si rifiutò pubblicamente di stringere la mano al dott. Guida. Chissà se il questore di Reggio Calabria si ispira all’operato del dott. Guida, immortalato in una canzone di Trincale: “L’orologio del dott. Guida”.

Esprimiamo la solidarietà e scendiamo in lotta a fianco dei portuali che si oppongono a 400 licenziamenti.

Saluti da un operaio in pensione

 

Da: [email protected]

Reggio Calabria, il Questore si scaglia contro i lavoratori del Porto

14 aprile 2017. “Sono inaccettabili forme di protesta che calpestino i diritti sanciti dai principi costituzionali. La libertà di manifestazione trova un limite necessario nel rispetto dell’altrui sicurezza ed incolumità. Il lavoro è un diritto che deve essere garantito e tutelato a tutti i costi, ma ciò che non può essere tollerato sono le condotte che sfociano nella illegalità.  Coloro che hanno bloccato il tratto autostradale verranno segnalati presso le competenti sedi giudiziarie”. Queste le parole del Questore della provincia di Reggio Calabria, Raffaele Grassi, in occasione del blocco stradale realizzato da un gruppo di manifestanti, composto da circa 150 lavoratori portuali di Gioia Tauro, che senza alcun preavviso hanno occupato la carreggiata dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, nei pressi dello svincolo di Gioia Tauro. La protesta trae origine a seguito dell’avvio, da parte della “Medcenter Container Terminal”, delle procedure di mobilità finalizzate al licenziamento di 400 lavoratori portuali. Solo dopo l’intervento del personale della Polizia di Stato, si è riusciti a sbloccare la situazione ed a ripristinare il regolare flusso veicolare autostradale. L’intervento della Polizia di Stato si è reso necessario per scongiurare possibili incidenti stradali ed il conseguente verificarsi di eventi dannosi per l’incolumità sia dei manifestanti che del traffico veicolare in transito, particolarmente intenso visto l’approssimarsi delle festività pasquali. L’intervento del Prefetto, Michele di Bari, ha reso possibile la convocazione di una riunione, per mercoledì 19 p.v., alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Graziano Delrio, dei rappresentanti dei lavoratori e delle varie sigle sindacali. È in corso l’attività di identificazione al fine del successivo deferimento dei manifestanti all’Autorità Giudiziaria.

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