Respirano acido cloridrico in una cisterna per la zincatura: due in rianimazione

Redazione di Operai Contro, Un operaio di 53 anni di Leini, Riccardo Pergola, è in fin di vita all’ospedale Cto dopo aver respirato acido cloridrico in una cisterna per la zincatura. Il proprietario della ditta, Fabrizio Di Costa, 45 anni, di Nichelino, che ha cercato di salvarlo, è anche lui in ospedale, in terapia intensiva legato a un respiratore, al Santa Croce di Moncalieri.   L’operaio è entrato nella cisterna che voleva pulire, pensando che al posto dell’acido cloridrico di cui ha respirato i fumi ci fosse acqua. Ha perso immediatamente i sensi, respirando «veleno». Per cercare di strapparlo […]
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Redazione di Operai Contro,

Un operaio di 53 anni di Leini, Riccardo Pergola, è in fin di vita all’ospedale Cto dopo aver respirato acido cloridrico in una cisterna per la zincatura. Il proprietario della ditta, Fabrizio Di Costa, 45 anni, di Nichelino, che ha cercato di salvarlo, è anche lui in ospedale, in terapia intensiva legato a un respiratore, al Santa Croce di Moncalieri.   L’operaio è entrato nella cisterna che voleva pulire, pensando che al posto dell’acido cloridrico di cui ha respirato i fumi ci fosse acqua. Ha perso immediatamente i sensi, respirando «veleno». Per cercare di strapparlo alla morte Di Costa si è sporto nella cisterna sperando di raggiungere l’operaio, afferrarlo, e tirarlo fuori a forza, ma ha respirato gli stessi fumi.

 Pergola in ospedale ha avuto un arresto cardiaco, ma i medici sono riusciti a rianimarlo: le sue condizioni – sposato e padre di due figli – sono disperate.  Antonio Scibilia, segretario della Cgil di Moncalieri ha detto: ” aspettiamo che la magistratura faccia il suo lavoro e speriamo che l’operaio indossasse la mascherina quando si é calato dentro la cisterna.”

Come sempre gli operai lavorano con la morte sulle spalle

Un Operaio di Torino

 

 

 

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