Siria, attacchi aerei sui ribelli: 58 morti. Strage di bambini per gas tossici. Vertice emergenza Onu

Redazione di Operai Contro, ora i democratici fingono di inorridirsi per la mattanza del dittatore Assad con il gas. L’UE ha pagato 3 miliardi al dittatore Erdogan per liquidare i  profughi siriani.Chi condannerà Assad, i Russi, gli USA, i tur chi, gli Iraniani, i fantocci di Bagdad? Ora i democratici fingono di  condannare l’uso dei gas. Assad, Russi, USA, Turchi, possono continuare a massacrare con i bombardamenti i civili siriani Un lettore dalla Repuibblica BEIRUT – Immagini che non si ha il coraggio di pubblicare, ma che stanno sconvolgendo tutte le sedi internazionali. L’orrore del nuovo bombardamento in Siria […]
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Redazione di Operai Contro,

ora i democratici fingono di inorridirsi per la mattanza del dittatore Assad con il gas. L’UE ha pagato 3 miliardi al dittatore Erdogan per liquidare i  profughi siriani.Chi condannerà Assad, i Russi, gli USA, i tur chi, gli Iraniani, i fantocci di Bagdad? Ora i democratici fingono di  condannare l’uso dei gas. Assad, Russi, USA, Turchi, possono continuare a massacrare con i bombardamenti i civili siriani

Un lettore

dalla Repuibblica

BEIRUT – Immagini che non si ha il coraggio di pubblicare, ma che stanno sconvolgendo tutte le sedi internazionali. L’orrore del nuovo bombardamento in Siria ha il volto di bimbi colpiti anche negli ospedali dove erano appena stati ricoverati. Un raid aereo con ‘gas tossici’ è stato lanciato questa mattina contro Khan Sheikhun, città nella provincia nord-occidentale di Idlib, sotto il controllo dei ribelli. L’attacco ha fatto almeno 58 morti, tra i quali – secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani – almeno undici bambini. Ed è un bilancio provvisorio destinato ad aumentare. Ma non è stato l’unico. Nuovi raid sono poi stati segnalati, e molte bombe hanno colpito gli ospedali. Le testimonianze anche dai volontari delle organizzazioni internazionali si susseguono, come nel video che vi mostriamo.

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I sintomi. Secondo le testimonianze, centinaia di civili presentano vomito e schiuma alla bocca. I sintomi manifestati da tutti sono riconducibili all’utilizzo di armi chimiche. Le vittime però per gli attivisti sono già almeno cento, oltre 400 i feriti, alcuni dei quali in gravi condizioni, e questo riporta anche il sito della tv araba Al-Arabiya che cita la Direzione sanità di Idlib. Stamani il sito di notizie vicino all’opposizione ‘Shaam’ aveva parlato di bombe al cloro, ma per la Direzione sanità si tratterebbe invece di gas sarin, entrambi vietati a livello internazionale. Bombardate anche alcune strutture sanitarie in zona, come riferito dall’agenzia di stampa Dpa.

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Rami Jarrah, su Twitter, ha postato un aggiornamento dopo aver parlato con il dr Feras al Jundi che sostiene che l’attacco sia stato compiuto con gas sarin o con sostanze simili che aggrediscono il sistema nervoso. Il medico ha parlato di oltre cento vittime, molte delle quali bambini. Ma il bilancio resta incerto. Ad essere colpito, alle 04:30 del mattino, è stato il quartiere Shemali, dove si trovano i rifugiati della citta di Hama.

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La condanna internazionale. E la Comunità internazionale sta reagendo con durezza. Se sarà confermato che l’attacco in Siria è un attacco chimico, come sembra, si tratta “chiaramente di un crimine di guerra”: lo riferisce un funzionario del Dipartimento di Stato americano secondo cui gli Usa e l’organizzazione per il divieto delle armi chimiche stanno accogliendo informazioni su quanto accaduto.

Anche la Commissione d’inchiesta delle Nazioni Unite sui diritti umani in Siria ha avviato le indagini sul bombardamento, ricordando che “l’uso di armi chimiche come gli attacchi deliberati contro strutture mediche equivale a crimini di guerra ed a gravi violazioni del diritto umanitario internazionale”. Sia la Francia che la Gran Bretagna hanno chiesto un incontro di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che è stato fissato per domani alle 10 locali (le 16 in Italia).

Il ministro degli Esteri italiano, Angelino Alfano, ha assicurato che anche “l’Italia sarà in prima linea al Consiglio di sicurezza dell’Onu nella riunione d’urgenza, e domani alla Conferenza di Bruxelles sulla Siria, nel condannare l’uso di armi di distruzione di massa contro la popolazione siriana e nel chiedere con forza che vengano individuati i responsabili di questo crimine contro l’umanità”. L’Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la Politica di sicurezza, Federica Mogherini, ha puntato invece il dito contro il regime di Bashar al-Assad. “Oggi la notizia è tremenda”, ha detto Mogherini parlando con i media a Bruxelles a margine della conferenza Ue-Onu. “Noi europei crediamo che le responsabilità abbiano rilevanza, quindi chi ha commesso crimini di guerra deve essere chiamato a risponderne”, ha proseguito.

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