INNSE (Milano). 27 marzo: assemblea pubblica ai cancelli

INNSE (Milano). 27 marzo: assemblea pubblica ai cancelli sindacatoaltracosa – opposizione cgil LA LOTTA DEGLI OPERAI E DEGLI IMPIEGATI DELL’INNSE DI MILANO VIENE PORTATA AVANTI CON DETERMINAZIONE, SENZA TENTENNAMENTI E INCERTEZZE. CONVOCAZIONE DI UN’ASSEMBLEA LUNEDI’ 27 MARZO DAVANTI AI CANCELLI. I fatti sono ormai noti a molti. Il gruppo Camozzi di Brescia, proprietario dello stabilimento INNSE di Via Rubattino 81 a Milano prosegue di fatto nella sua insensata strategia di ridimensionamento dello stabilimento e di criminosa azione persecutoria nei confronti dei 27 dipendenti della storica e famosa fabbrica, della quale gli operai hanno evitato la chiusura ed ottenuto la prosecuzione […]
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INNSE (Milano). 27 marzo: assemblea pubblica ai cancelli

sindacatoaltracosa – opposizione cgil

LA LOTTA DEGLI OPERAI E DEGLI IMPIEGATI DELL’INNSE DI MILANO VIENE PORTATA AVANTI CON DETERMINAZIONE, SENZA TENTENNAMENTI E INCERTEZZE. CONVOCAZIONE DI UN’ASSEMBLEA LUNEDI’ 27 MARZO DAVANTI AI CANCELLI.

I fatti sono ormai noti a molti.
Il gruppo Camozzi di Brescia, proprietario dello stabilimento INNSE di Via Rubattino 81 a Milano prosegue di fatto nella sua insensata strategia di ridimensionamento dello stabilimento e di criminosa azione persecutoria nei confronti dei 27 dipendenti della storica e famosa fabbrica, della quale gli operai hanno evitato la chiusura ed ottenuto la prosecuzione dell’attività produttiva negli anni 2008 e 2009, dopo 14 mesi di lotte, scioperi e presidi ai cancelli.
Dal 6 al 20 marzo di quest’anno gli operai e gli impiegati dell’INNSE hanno messo in atto undici giorni consecutivi di sciopero, cui hanno aderito tutti i dipendenti, che ha bloccato qualsiasi attività, per ottenere che la proprietà effettuasse il ritiro dei 4 licenziamenti applicati in tronco ed il reintegro nei loro posti di lavoro dei 3 operai dirigenti delle lotte del 2008 e 2009, nonché di quelle più recenti del 2016 e 2017, oltreché di un’impiegata che da anni lavora in quella azienda.
Di fronte ai citati gravissimi licenziamenti eseguiti la FIOM, alla quale tutti i 27 dipendenti dell’INNSE sono iscritti, si è contraddistinta per la più assoluta, mancata presenza.
Gli iscritti si aspettavano che ci fosse l’intervento del segretario FIOM di Milano (o quantomeno di un funzionario della FIOM milanese) e comunque auspicavano la loro presenza davanti ai cancelli dell’INNSE di Via Rubattino 81.
Ma finora non c’è stata alcuna risposta a queste pressanti domande.
Bisogna notare che – dopo la fine dello sciopero di undici giorni ed il rientro al lavoro (per ovvie ragioni di sopravvivenza materiale) dei dipendenti INNSE non licenziati – continua a proseguire per l’intera giornata lavorativa il presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento di via Rubattino, assicurato dai dipendenti che hanno subìto il licenziamento e da numerosi lavoratori, studenti, pensionati e cittadini milanesi che sono solidali con la lotta degli operai dell’INNSE.

LUNEDI’ 27 MARZO ALLE ORE 12.OO DAVANTI AI CANCELLI DELLA FABBRICA SARA’ ORGANIZZATA UN’ASSEMBLEA DEGLI OPERAI DELL’INNSE, CONGIUNTAMENTE AD ALTRI LAVORATORI, STUDENTI, PENSIONATI, CITTADINI MILANESI E TUTTI I SOLIDALI CHE SOSTENGONO LA LOTTA DI QUESTA FABBRICA.

NELL’OCCASIONE SARA’ PRESENTE LA COMPAGNA ELIANA COMO DEL COMITATO CENTRALE DELLA FIOM E DEL GRUPPO OPERATIVO COMITATO DIRETTIVO CGIL NAZIONALE PER L’AREA CONGRESSUALE “IL SINDACATO E’ UN’ALTRA COSA-OPPOSIZIONE CGIL”

Considerata la brutalità del licenziamenti praticati e la gravità della situazione determinatasi all’INNSE si invitano gli operai, i lavoratori, gli studenti, i pensionati, i cittadini solidali con gli operai dell’INNSE ad essere presenti all’assemblea.

GIU’ LE MANI DALLA INNSE !
Il sindacato è un’altra cosa-opposizione Cgil

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